Cronaca
La "banda della marmotta" fa saltare il Postamat di Mariotto
Dopo l'esplosione, alle ore 04.20, piazza Roma è stata invasa dal fumo. Ladri in fuga col bottino, non ancora quantificato
Bitonto - domenica 10 marzo 2024
11.21
La "banda della marmotta", dalla tecnica usata per scardinare gli sportelli degli istituti di credito e degli uffici postali, torna a colpire. E questa volta prende di mira lo sportello della sede di Poste Italiane di Mariotto. Qui, la scorsa notte, i ladri hanno innescato una violenta esplosione, riuscendo a portar via i soldi contenuti.
La missione nel frangente è andata a termine, per i banditi entrati in azione alle ore 04.20 in piazza Roma, nella frazione di Bitonto. I malviventi (almeno tre, vestiti di nero, a volto coperto e non vi è dubbio che fossero dei veri professionisti) sono scesi con fare deciso da una auto di grossa cilindrata, probabilmente un'Audi. E per impossessarsi del bottino in contanti - in via di quantificazione, coperto da assicurazione - hanno usato la tecnica, quella solita, della marmotta esplosiva.
I ladri hanno dapprima forzato la fessura di erogazione delle banconote, poi hanno inserito all'interno un oggetto in ferro a forma di parallelepipedo (che ricorda proprio una marmotta) usato per mettere l'esplosivo all'interno del Postamat. Infine è avvenuta la violenta detonazione che ha devastato non solo l'intero ufficio postale, tanto che sono stati divelti suppellettili e complementi d'arredo, ma ha causato numerosi danni collaterali, danneggiando anche la serranda adiacente.
Si tratta di un'operazione ben rodata, avvenuta in tempi record, ma rumorosa, al punto che la fragorosa esplosione ha svegliato i tanti inquilini che dormivano nei palazzi vicini, buttati giù dal letto dalla deflagrazione, fra cui una coppia di ultra90enni che risiede sopra l'ufficio postale. Gli operatori del 118, giunti sul posto, si sono assicurati delle loro condizioni: per fortuna stanno bene. Lo sportello automatico s'è squarciato e i ladri sono riusciti a fuggire con il bottino, dileguandosi.
Pochi minuti dopo l'allarme, con i vigilantes della Securpol, sono intervenuti i poliziotti del Commissariato di P.S. di Bitonto e i colleghi della Polizia Scientifica, di stanza a Bari. Gli agenti hanno effettuato i rilievi del caso e recuperato le immagini di videosorveglianza interne ed esterne della struttura, oltre che della pubblica via. Tutto sarà fondamentale per cercare di individuare la banda, forse una di quelle già entrate in azione nelle ultime settimane nell'area metropolitana di Bari.
«Negli ultimi mesi - ha affermato il sindaco Francesco Paolo Ricci - si sono registrati casi molto simili in diverse città pugliesi. Si tratta di bande organizzate, che assaltano i Postamat provocando numerosi danni. È un'azione che condanniamo fermamente, perché chi conosce Mariotto sa che è una comunità tranquilla».
La missione nel frangente è andata a termine, per i banditi entrati in azione alle ore 04.20 in piazza Roma, nella frazione di Bitonto. I malviventi (almeno tre, vestiti di nero, a volto coperto e non vi è dubbio che fossero dei veri professionisti) sono scesi con fare deciso da una auto di grossa cilindrata, probabilmente un'Audi. E per impossessarsi del bottino in contanti - in via di quantificazione, coperto da assicurazione - hanno usato la tecnica, quella solita, della marmotta esplosiva.
I ladri hanno dapprima forzato la fessura di erogazione delle banconote, poi hanno inserito all'interno un oggetto in ferro a forma di parallelepipedo (che ricorda proprio una marmotta) usato per mettere l'esplosivo all'interno del Postamat. Infine è avvenuta la violenta detonazione che ha devastato non solo l'intero ufficio postale, tanto che sono stati divelti suppellettili e complementi d'arredo, ma ha causato numerosi danni collaterali, danneggiando anche la serranda adiacente.
Si tratta di un'operazione ben rodata, avvenuta in tempi record, ma rumorosa, al punto che la fragorosa esplosione ha svegliato i tanti inquilini che dormivano nei palazzi vicini, buttati giù dal letto dalla deflagrazione, fra cui una coppia di ultra90enni che risiede sopra l'ufficio postale. Gli operatori del 118, giunti sul posto, si sono assicurati delle loro condizioni: per fortuna stanno bene. Lo sportello automatico s'è squarciato e i ladri sono riusciti a fuggire con il bottino, dileguandosi.
Pochi minuti dopo l'allarme, con i vigilantes della Securpol, sono intervenuti i poliziotti del Commissariato di P.S. di Bitonto e i colleghi della Polizia Scientifica, di stanza a Bari. Gli agenti hanno effettuato i rilievi del caso e recuperato le immagini di videosorveglianza interne ed esterne della struttura, oltre che della pubblica via. Tutto sarà fondamentale per cercare di individuare la banda, forse una di quelle già entrate in azione nelle ultime settimane nell'area metropolitana di Bari.
«Negli ultimi mesi - ha affermato il sindaco Francesco Paolo Ricci - si sono registrati casi molto simili in diverse città pugliesi. Si tratta di bande organizzate, che assaltano i Postamat provocando numerosi danni. È un'azione che condanniamo fermamente, perché chi conosce Mariotto sa che è una comunità tranquilla».