Politica
Boccia per Ricci: «Votarlo significa votare per il futuro di Bitonto»
Ieri sera l'intervento del deputato biscegliese a sostegno del centrosinistra
Bitonto - sabato 28 maggio 2022
13.27
«Votare Francesco Paolo Ricci significa votare per il futuro e non per il passato remoto. Significa votare per una certezza, perché, se eletto, Francesco rientrerà naturalmente nella rete dei sindaci progressisti e riformisti d'Italia, guidata in Anci dal sindaco di Bari Antonio Decaro. Significa avere un rapporto naturale con
Decaro, miglior primo cittadino d'Italia e sindaco metropolitano. Un rapporto utile per le esigenze di Bitonto, perché permette di raccordarsi e lavorare all'interno della stessa coalizione».
Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, intervenendo a Bitonto per sostenere il candidato sindaco Francesco Paolo Ricci. Insieme a lui, Domenico De Santis, vicecapo di gabinetto del presidente della Regione Puglia. Preceduto da un referente per ognuna delle otto liste della coalizione di centrosinistra, Boccia ha affrontato diversi temi presenti all'interno del programma. Dalla rigenerazione urbana agli investimenti nelle periferie e sui plessi scolastici pubblici, dal rafforzamento dei presidi sanitari territoriali agli interventi sull'ambiente per la transizione ecologica: «Interventi che rappresentano una visione di società profondamente alternativa alla destra. La presenza di due candidati, di due fronti, rendono queste elezioni, delle elezioni politiche. Siamo nella fase in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Chi è contro questa unità del centrosinistra, è con la destra di Salvini, Meloni e Berlusconi. E non si salvano quelli che dicono di essere amici di Emiliano e, quindi, in caso di vittoria, avrebbero comunque il suo appoggio. Essendo un grande presidente di regione, Michele Emiliano rispetta tutti i sindaci. Ma una cosa è il rispetto, altra cosa è l'appoggio a politiche di destra. Sbagliare voto ora significa condannare la città ad avere come referenti politici nazionali Meloni e Salvini. Significa condannare la città ad una stagione infausta. Dall'altra parte c'è la stessa destra che nel 2020 votò contro il PNRR. Noi, invece, crediamo fortemente negli investimenti dei prossimi cinque anni ed è il motivo per cui chiediamo il voto per coalizioni unite, che credono in una società più giusta, da realizzare grazie al PNRR. Voluto, negoziato e votato dal centrosinistra».
«Sosteniamo Francesco Paolo Ricci e la coalizione di centrosinistra, perché l'unità dei progressisti si è dimostrata la ricetta vincente già nelle tante città vinte lo scorso anno - è l'appello finale di Boccia a sostegno di Ricci -. Lo dimostra l'ottimo lavoro in corso che il centrosinistra sta facendo nelle grandi città vinte, proprio sui temirilevanti che portano alla riduzione delle diseguaglianze attraverso l'attuazione del PNRR per le città».
Decaro, miglior primo cittadino d'Italia e sindaco metropolitano. Un rapporto utile per le esigenze di Bitonto, perché permette di raccordarsi e lavorare all'interno della stessa coalizione».
Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, intervenendo a Bitonto per sostenere il candidato sindaco Francesco Paolo Ricci. Insieme a lui, Domenico De Santis, vicecapo di gabinetto del presidente della Regione Puglia. Preceduto da un referente per ognuna delle otto liste della coalizione di centrosinistra, Boccia ha affrontato diversi temi presenti all'interno del programma. Dalla rigenerazione urbana agli investimenti nelle periferie e sui plessi scolastici pubblici, dal rafforzamento dei presidi sanitari territoriali agli interventi sull'ambiente per la transizione ecologica: «Interventi che rappresentano una visione di società profondamente alternativa alla destra. La presenza di due candidati, di due fronti, rendono queste elezioni, delle elezioni politiche. Siamo nella fase in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Chi è contro questa unità del centrosinistra, è con la destra di Salvini, Meloni e Berlusconi. E non si salvano quelli che dicono di essere amici di Emiliano e, quindi, in caso di vittoria, avrebbero comunque il suo appoggio. Essendo un grande presidente di regione, Michele Emiliano rispetta tutti i sindaci. Ma una cosa è il rispetto, altra cosa è l'appoggio a politiche di destra. Sbagliare voto ora significa condannare la città ad avere come referenti politici nazionali Meloni e Salvini. Significa condannare la città ad una stagione infausta. Dall'altra parte c'è la stessa destra che nel 2020 votò contro il PNRR. Noi, invece, crediamo fortemente negli investimenti dei prossimi cinque anni ed è il motivo per cui chiediamo il voto per coalizioni unite, che credono in una società più giusta, da realizzare grazie al PNRR. Voluto, negoziato e votato dal centrosinistra».
«Sosteniamo Francesco Paolo Ricci e la coalizione di centrosinistra, perché l'unità dei progressisti si è dimostrata la ricetta vincente già nelle tante città vinte lo scorso anno - è l'appello finale di Boccia a sostegno di Ricci -. Lo dimostra l'ottimo lavoro in corso che il centrosinistra sta facendo nelle grandi città vinte, proprio sui temirilevanti che portano alla riduzione delle diseguaglianze attraverso l'attuazione del PNRR per le città».