Cronaca
Bolletta da 26000 euro, la denuncia di un imprenditore bitontino
Il titolare mette a confronto l'importo con quello ricevuto un anno fa: è quadruplicato
Bitonto - giovedì 22 settembre 2022
07.00
Una bolletta salatissima, da 26000 euro. È quella che ha ricevuto e postato su Facebook, Enzo Marrone, titolare del ViaVai Center di Bitonto. La bolletta si riferisce alla fornitura dell'energia elettrica per il mese di agosto 2022. Quattro volte l'importo da lui ricevuto lo scorso anno in bolletta, ad agosto 2021, di 5170,32 euro, a parità di consumi: quasi 32000 kW per entrambi i periodi di riferimento.
«Solitamente sono un'ottimista, ma adesso la vedo un po' dura…dieci anni fa nasceva il ViaVai Center, già dotato di un impianto fotovoltaico da 60 Kw. La lungimiranza di noi piccoli imprenditori annullata dalla miopia della politica in generale. Agisca chi di dovere, altrimenti sarà il buio in ogni senso a prevalere su moltissime famiglie» ha scritto l'imprenditore bitontino, ricevendo centinaia di like, commenti e condivisioni, in un'ondata di solidarietà proveniente da tutta Italia.
L'impianto fotovoltaico di cui il ViaVai Center è dotato, consente all'intera attività di consumare quasi 80000 kWh all'anno di energia pulita e autoprodotta, ma a dispetto dell'oculatezza dell'imprenditore bitontino, il prezzo delle materie prime continua a salire vertiginosamente, complicando la vita di tutte le attività produttive. Il caro energia non sta risparmiando nessuno.
«Fino a maggio avevo un prezzo bloccato a 0,055 kWh e ricevevo bollette di circa 3000euro circa. Da giugno in poi ho ricevuto bollette sempre più alte – ha dichiarato il titolare a BitontoViva – 17000 euro a giugno, 19000euro a luglio, adesso 26000 euro. Il costo della materia prima ora è a 0,6 khw. Il prezzo della materia prima si è decuplicato, e ovviamente essendo bollette mensili non ha senso neppure ratealizzarle».
Costi così alti e così imprevisti minano seriamente le imprese sempre più in crisi «il ViaVai Center ha al suo interno tante attività, abbiamo più di 40 dipendenti. Questi costi incidono molto, saremo costretti a ridimensionare di 6/7 unità il nostro personale – continua Enzo Marrone – Io queste bollette le pagherò, ma il mio pensiero è rivolto ai piccoli imprenditori, perché passare da 700 a 6000 euro al mese di costi per le bollette è insostenibile».
Ma l'imprenditore non ha perso la fiducia nello Stato e quando gli si chiede se andrà a votare domenica prossima lui risponde fermo «certo, ho sempre fatto il mio dovere di cittadino».
«Solitamente sono un'ottimista, ma adesso la vedo un po' dura…dieci anni fa nasceva il ViaVai Center, già dotato di un impianto fotovoltaico da 60 Kw. La lungimiranza di noi piccoli imprenditori annullata dalla miopia della politica in generale. Agisca chi di dovere, altrimenti sarà il buio in ogni senso a prevalere su moltissime famiglie» ha scritto l'imprenditore bitontino, ricevendo centinaia di like, commenti e condivisioni, in un'ondata di solidarietà proveniente da tutta Italia.
L'impianto fotovoltaico di cui il ViaVai Center è dotato, consente all'intera attività di consumare quasi 80000 kWh all'anno di energia pulita e autoprodotta, ma a dispetto dell'oculatezza dell'imprenditore bitontino, il prezzo delle materie prime continua a salire vertiginosamente, complicando la vita di tutte le attività produttive. Il caro energia non sta risparmiando nessuno.
«Fino a maggio avevo un prezzo bloccato a 0,055 kWh e ricevevo bollette di circa 3000euro circa. Da giugno in poi ho ricevuto bollette sempre più alte – ha dichiarato il titolare a BitontoViva – 17000 euro a giugno, 19000euro a luglio, adesso 26000 euro. Il costo della materia prima ora è a 0,6 khw. Il prezzo della materia prima si è decuplicato, e ovviamente essendo bollette mensili non ha senso neppure ratealizzarle».
Costi così alti e così imprevisti minano seriamente le imprese sempre più in crisi «il ViaVai Center ha al suo interno tante attività, abbiamo più di 40 dipendenti. Questi costi incidono molto, saremo costretti a ridimensionare di 6/7 unità il nostro personale – continua Enzo Marrone – Io queste bollette le pagherò, ma il mio pensiero è rivolto ai piccoli imprenditori, perché passare da 700 a 6000 euro al mese di costi per le bollette è insostenibile».
Ma l'imprenditore non ha perso la fiducia nello Stato e quando gli si chiede se andrà a votare domenica prossima lui risponde fermo «certo, ho sempre fatto il mio dovere di cittadino».