Cronaca
Botte ai genitori per i soldi: arrestato a Bitonto un 29enne
Nonostante l’ordine di divieto di avvicinamento, aveva aggredito il padre costringendolo alle cure mediche
Bitonto - martedì 15 gennaio 2019
17.35
Avrebbe minacciato e picchiato per anni i suoi genitori, talvolta anche tentando di estorcere loro denaro, e nonostante un divieto di avvicinamento, si sarebbe reso protagonista anche di un'ennesima aggressione ai loro danni. Sono queste le accusa con le quali la Polizia di Stato ha eseguito a Bitonto la misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di C.G., 29enne bitontino autore, secondo gli inquirenti, di numerosi episodi di maltrattamenti ai danni dei propri familiari.
«Lo scorso dicembre – raccontano le Forze dell'Ordine - le vittime si rivolsero ai poliziotti del locale Commissariato di P.S. e denunciarono una storia di maltrattamenti, lesioni personali ed una tentata estorsione subita, ad opera del figlio; svariati gli episodi di danneggiamento di mobili, suppellettili ed autovetture in uso alla famiglia oltre che di minacce e percosse di cui il predetto si era reso responsabile. Gli accertamenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Bitonto hanno consentito di eseguire nel mese di dicembre la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell'allontanamento dalla casa coniugale, chiesta e ottenuta dalla Procura della Repubblica».
«Ciò nonostante – prosegue la nota stampa - il 6 gennaio scorso i poliziotti sono intervenuti nuovamente quando il giovane, per nulla intimorito dalla misura cautelare da cui era stato afflitto, aggrediva per strada il genitore costringendolo alle cure mediche».
Per questo l'Autorità Giudiziaria ha immediatamente inasprito la misura, ordinando l'arresto in carcere, eseguito dagli uomini del Commissariato di Bitonto che lo hanno condotto nel carcere di Bari.
«Lo scorso dicembre – raccontano le Forze dell'Ordine - le vittime si rivolsero ai poliziotti del locale Commissariato di P.S. e denunciarono una storia di maltrattamenti, lesioni personali ed una tentata estorsione subita, ad opera del figlio; svariati gli episodi di danneggiamento di mobili, suppellettili ed autovetture in uso alla famiglia oltre che di minacce e percosse di cui il predetto si era reso responsabile. Gli accertamenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Bitonto hanno consentito di eseguire nel mese di dicembre la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dell'allontanamento dalla casa coniugale, chiesta e ottenuta dalla Procura della Repubblica».
«Ciò nonostante – prosegue la nota stampa - il 6 gennaio scorso i poliziotti sono intervenuti nuovamente quando il giovane, per nulla intimorito dalla misura cautelare da cui era stato afflitto, aggrediva per strada il genitore costringendolo alle cure mediche».
Per questo l'Autorità Giudiziaria ha immediatamente inasprito la misura, ordinando l'arresto in carcere, eseguito dagli uomini del Commissariato di Bitonto che lo hanno condotto nel carcere di Bari.