Cronaca
Botte per i soldi: l'incubo di una donna di Bitonto era suo figlio
L'episodio in città: l'uomo, di 52 anni, è stato arrestato dai Carabinieri. I fatti andavano avanti da tempo
Bitonto - mercoledì 29 settembre 2021
10.45
Botte e richieste di denaro. L'incubo quotidiano di un'anziana donna di Bitonto era suo figlio, di 52 anni: martedì un capitolo di questa triste storia, così simile a tante altre, s'è concluso con l'arresto dell'uomo, fermato dai Carabinieri con l'accusa di aver picchiato la madre per estorcerle del denaro e comprarsi la droga.
L'uomo, da tempo senza lavoro, si recava quotidianamente a casa della madre, 88enne, per estorcerle soldi. La donna, stanca delle richieste e delle persecuzioni del figlio, ha cercato più volte di farlo ragionare. Poi, stanca delle continue vessazioni, ha raccontato tutto ai Carabinieri che hanno rintracciato l'uomo, in stato di alterazione psico-fisica presso l'abitazione. Bloccato, il 52enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Inoltre, sempre i militari della Stazione di Bitonto, diretti dal maresciallo capo Roberto Tarantino, hanno eseguito un'ordinanza applicativa di una misura cautelare nei confronti di un 54enne del luogo, incensurato. Quest'ultimo, non accettando la fine della relazione con la sua ex compagna, aveva da diversi mesi intrapreso numerose condotte vessatorie nei confronti della stessa, seguendola con l'auto, minacciandola in più occasioni e infastidendola finanche sul luogo di lavoro.
I fatti relativi alla continua attività persecutoria posta in essere dal 54enne nei confronti della donna sono stati dettagliatamente ricostruiti dai militari, che hanno riferito la vicenda all'Autorità Giudiziaria. Ne è conseguita la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, eseguita dai militari della locale Stazione.
L'uomo, da tempo senza lavoro, si recava quotidianamente a casa della madre, 88enne, per estorcerle soldi. La donna, stanca delle richieste e delle persecuzioni del figlio, ha cercato più volte di farlo ragionare. Poi, stanca delle continue vessazioni, ha raccontato tutto ai Carabinieri che hanno rintracciato l'uomo, in stato di alterazione psico-fisica presso l'abitazione. Bloccato, il 52enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Inoltre, sempre i militari della Stazione di Bitonto, diretti dal maresciallo capo Roberto Tarantino, hanno eseguito un'ordinanza applicativa di una misura cautelare nei confronti di un 54enne del luogo, incensurato. Quest'ultimo, non accettando la fine della relazione con la sua ex compagna, aveva da diversi mesi intrapreso numerose condotte vessatorie nei confronti della stessa, seguendola con l'auto, minacciandola in più occasioni e infastidendola finanche sul luogo di lavoro.
I fatti relativi alla continua attività persecutoria posta in essere dal 54enne nei confronti della donna sono stati dettagliatamente ricostruiti dai militari, che hanno riferito la vicenda all'Autorità Giudiziaria. Ne è conseguita la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, eseguita dai militari della locale Stazione.