Attualità
Buoni servizio per anziani e disabili a Bitonto: in 23 idonei ma non finanziati
Servizi Sociali e rete delle associazioni (ROAD) scrivono alla Regione per chiedere la copertura finanziaria
Bitonto - mercoledì 7 novembre 2018
10.50
Sono 23 le famiglie ritenute idonee ma non finanziate con i "Buoni servizio per anziani e persone con disabilità" messi a disposizione dalla Regione Puglia per l'Ambito territoriale Bitonto-Palo del Colle. Si tratta di un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle famiglie di persone con disabilità e anziani non autosufficienti, da utilizzare per pagare le rette di centri diurni e centri sociali polivalenti, ma anche di servizi domiciliari (assistenza domiciliare sociale e assistenza domiciliare integrata) scelti da un apposito catalogo telematico.
Il contributo copre una quota variabile (dal 20% al 100%) della retta di frequenza dei servizi scelti, in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi) e viene assegnato ogni volta per una delle "finestre" temporali in cui è suddiviso l'anno. Le 23 famiglie dell'ambito di Bitonto-Palo sono però rimaste fuori dal periodo di riferimento che va dal 1° ottobre 2018 al 30 settembre 2019. Ecco perché l'Assessorato al Welfare del Comune di Bitonto e la Rete delle Organizzazioni Area "Disabilità" (ROAD) hanno sottoscritto un comunicato congiunto per intimare la Regione Puglia a individuare le coperture finanziarie necessarie e a scongiurare, in futuro, il ripetersi di questi "vuoti" che sottraggono alle famiglie un'importante fonte di sostentamento. Una decisione maturata dopo l'incontro avvenuto a Palazzo di Città tra alcuni rappresentanti delle famiglie, accompagnati dai responsabili della Road e l'assessore ai Servizi Sociali e Welfare del comune di Bitonto, Gaetano De Palma.
Allo stato attuale per le famiglie rimaste escluse è prevista una seconda finestra dal 1° febbraio al 31 marzo 2019 per la presentazione delle domande, con la possibilità di ottenere il buono servizio per 6 mesi da aprile a settembre 2019.
Il contributo copre una quota variabile (dal 20% al 100%) della retta di frequenza dei servizi scelti, in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi) e viene assegnato ogni volta per una delle "finestre" temporali in cui è suddiviso l'anno. Le 23 famiglie dell'ambito di Bitonto-Palo sono però rimaste fuori dal periodo di riferimento che va dal 1° ottobre 2018 al 30 settembre 2019. Ecco perché l'Assessorato al Welfare del Comune di Bitonto e la Rete delle Organizzazioni Area "Disabilità" (ROAD) hanno sottoscritto un comunicato congiunto per intimare la Regione Puglia a individuare le coperture finanziarie necessarie e a scongiurare, in futuro, il ripetersi di questi "vuoti" che sottraggono alle famiglie un'importante fonte di sostentamento. Una decisione maturata dopo l'incontro avvenuto a Palazzo di Città tra alcuni rappresentanti delle famiglie, accompagnati dai responsabili della Road e l'assessore ai Servizi Sociali e Welfare del comune di Bitonto, Gaetano De Palma.
Allo stato attuale per le famiglie rimaste escluse è prevista una seconda finestra dal 1° febbraio al 31 marzo 2019 per la presentazione delle domande, con la possibilità di ottenere il buono servizio per 6 mesi da aprile a settembre 2019.