Lavori pubblici
Cambiano i nomi delle strade: addio alle traverse di via D'Angiò, via Traiana e via Modugno
Saranno dedicate a Giandomenico Romano, Carlo Sblendorio, Raffaele Catucci, San Filippo Neri e San Giovanni Bosco
Bitonto - lunedì 1 aprile 2019
14.33
Sostituire i nomi di alcune anonime vie della città dedicandole a personaggi della storia, recente e lontana, che si sono distinti per le loro opere in favore del prossimo. Con questo obiettivo la giunta comunale di Bitonto ha deliberato di cambiare nome alle traverse di via Ludovico D'Angiò, via Traiana e via Giovanni Modugno.
In particolare, su richiesta del Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto, la II Traversa di Via Ludovico D'Angiò sarà intitolata all'onorevole Giandomenico Romano nato a Castelnuovo della Daunia il 21 aprile 1828 e deceduto a Napoli il 28 dicembre 1888, Presidente della Corte d'Appello di Napoli e deputato al Parlamento Italiano per cinque legislature, "personaggio di grande spessore del nostro Risorgimento". Stesso destino per la II Traversa di Via Ludovico D'Angiò al civico n. 26, che, su proposta di Matteo Masciale, all'epoca della richiesta consigliere comunale, sarà dedicata al professor Carlo Sblendorio «emerito figlio di questa Città, il cui nome portò alto con la sua azione di docente illuminante e di politico integerrimo aperto a tutte le istanze sociali, scolastiche e culturali». Anche la III Traversa di Via Ludovico D'Angiò cambierà nome e sarà intitolata, su proposta di Michelangelo Rucci, in qualità di consigliere comunale, al professor Raffaele Catucci, docente che ha dedicato alla cittadinanza bitontina la sua vita nel campo artistico ed educativo. È invece di Francesco Brandi, in qualità di consigliere comunale, la proposta di intitolare una strada a San Filippo Neri, che per la commissione Toponomastica sarà la Traversa al n. 76 di via Traiana.
L'ultima modifica accolta dalla giunta è quella della Parrocchia di Cristo Re Universale di Bitonto, che ha proposto di intitolare una strada a San Giovanni Bosco, fondatore dell'oratorio salesiano e proclamato Santo dei Giovani nel 1934, individuata nella traversa di via Giovanni Modugno.
Per tutte queste richieste i soggetti proponenti hanno portato una adeguata relazione sulla vita dei personaggi indicati e una raccolta firma come previsto dal regolamento vigente.
Sarà compito del Settore Lavori Pubblici, adesso, predisporre il procedimento necessario ad apporre le rispettive targhe nelle strade selezionate.
In particolare, su richiesta del Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto, la II Traversa di Via Ludovico D'Angiò sarà intitolata all'onorevole Giandomenico Romano nato a Castelnuovo della Daunia il 21 aprile 1828 e deceduto a Napoli il 28 dicembre 1888, Presidente della Corte d'Appello di Napoli e deputato al Parlamento Italiano per cinque legislature, "personaggio di grande spessore del nostro Risorgimento". Stesso destino per la II Traversa di Via Ludovico D'Angiò al civico n. 26, che, su proposta di Matteo Masciale, all'epoca della richiesta consigliere comunale, sarà dedicata al professor Carlo Sblendorio «emerito figlio di questa Città, il cui nome portò alto con la sua azione di docente illuminante e di politico integerrimo aperto a tutte le istanze sociali, scolastiche e culturali». Anche la III Traversa di Via Ludovico D'Angiò cambierà nome e sarà intitolata, su proposta di Michelangelo Rucci, in qualità di consigliere comunale, al professor Raffaele Catucci, docente che ha dedicato alla cittadinanza bitontina la sua vita nel campo artistico ed educativo. È invece di Francesco Brandi, in qualità di consigliere comunale, la proposta di intitolare una strada a San Filippo Neri, che per la commissione Toponomastica sarà la Traversa al n. 76 di via Traiana.
L'ultima modifica accolta dalla giunta è quella della Parrocchia di Cristo Re Universale di Bitonto, che ha proposto di intitolare una strada a San Giovanni Bosco, fondatore dell'oratorio salesiano e proclamato Santo dei Giovani nel 1934, individuata nella traversa di via Giovanni Modugno.
Per tutte queste richieste i soggetti proponenti hanno portato una adeguata relazione sulla vita dei personaggi indicati e una raccolta firma come previsto dal regolamento vigente.
Sarà compito del Settore Lavori Pubblici, adesso, predisporre il procedimento necessario ad apporre le rispettive targhe nelle strade selezionate.