Cane senza vita, per rimuoverlo ping pong di responsabilità

Abbiamo scritto nelle scorse ore del recupero dell'esemplare di astore da parte del volontario Vito D'Alessandro, eppure questi episodi succedono spesso e non tutti hanno un lieto fine.

Infatti i volontari di Qua La Zampa - Heart, l'associazione bitontina che aiuta gli amici a quattro zampe, domenica 5 dicembre hanno trovato un pitbull senza vita sulla strada provinciale che collega Terlizzi e Ruvo di Puglia. La scena, di per sé molto triste, è stata resa ancora più desolante dal ping pong istituzionale per lo smaltimento della carcassa.

«Il cane deve essere stato investito tra le 11.00 e le 13.00 del 5 dicembre scorso, perché ero passata poco prima da lì, e non era successo ancora niente», ci ha raccontato Gianna Manfredi, volontaria e presidente dell'associazione. «Abbiamo subito effettuato una segnalazione alla Polizia Locale di Bitonto - ha continuato -, che ha fatto intervenire l'ASL per il controllo del microchip, che il pitbull non aveva».

A questo punto, ci si aspetterebbe che qualcuno si fosse attivato per la rimozione del corpo dell'animale nelle ore successive. In realtà sono passati ben cinque giorni e nessuno è intervenuto.

«La ASL, a sua volta ci ha chiesto di comunicare l'accaduto al comando di Terlizzi, perché era di sua competenza territoriale», ha spiegato amareggiata la volontaria. Ma dal corpo di Polizia Locale di Terlizzi è stato consigliato di raccontare l'accaduto alla Polizia Provinciale, cosa che i volontari di Qua La Zampa - Heart hanno fatto, comunicando precisamente il chilometro della strada provinciale dove giace il cane senza vita. «Domani mandiamo qualcuno, ci hanno risposto, invece il cane, povera anima, è ancora lì. Sono giorni che aspettiamo il suo recupero», ha concluso sconsolata Gianna Manfredi.

Una storia che non ha ancora un finale e che speriamo, anche attraverso la nostra pubblicazione, possa risolversi. La pietà è un sentimento che non può essere riservato solo agli esseri umani.