Cultura
VIDEO - Capitale Italiana della Cultura 2020: vince Parma
Franceschini: «Risultato straordinario per tutte le 10 finaliste»
Bitonto - venerdì 16 febbraio 2018
11.32
Le possibilità di vincere non erano molte, ma tutti ci hanno sperato fino alla fine, anche se il sogno non si è avverato. Non completamente, almeno: la Capitale Italiana della Cultura 2020 sarà infatti Parma.
Dopo una corsa durata mesi, con selezioni sempre più severe, il progetto presentato dall'Amministrazione comunale parmense è stato valutato il migliore in gara e ha portato il titolo, quest'anno nelle mani di Palermo, all'ombra del Duomo di Santa Maria Assunta.
Al termine dei lavori della Giuria di selezione, il presidente Stefano Baia Curioni ha comunicato al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che la città vincitrice fra le 10 altre finaliste tra Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso è stata proprio la città di Pizzarotti.
Le città della short list sono arrivate in finale superando le altre 21 candidate al bando dello scorso maggio. Adesso Parma potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di un milione di euro.
Indipendentemente dal risultato ottenuto, la città di Bitonto otterrà in ogni caso grandi benefici da questo percorso: oltre a potersi fregiare del titolo di Candidata Capitale Italiana della Cultura 2020 – «un po' come accade per i film in corsa per l'Oscar», ha scherzato Franceschini – il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio ha assicurato che l'ambizioso programma culturale presentato alla giuria sarà in ogni caso portato a compimento.
Dopo una corsa durata mesi, con selezioni sempre più severe, il progetto presentato dall'Amministrazione comunale parmense è stato valutato il migliore in gara e ha portato il titolo, quest'anno nelle mani di Palermo, all'ombra del Duomo di Santa Maria Assunta.
Al termine dei lavori della Giuria di selezione, il presidente Stefano Baia Curioni ha comunicato al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che la città vincitrice fra le 10 altre finaliste tra Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso è stata proprio la città di Pizzarotti.
Le città della short list sono arrivate in finale superando le altre 21 candidate al bando dello scorso maggio. Adesso Parma potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di un milione di euro.
Indipendentemente dal risultato ottenuto, la città di Bitonto otterrà in ogni caso grandi benefici da questo percorso: oltre a potersi fregiare del titolo di Candidata Capitale Italiana della Cultura 2020 – «un po' come accade per i film in corsa per l'Oscar», ha scherzato Franceschini – il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio ha assicurato che l'ambizioso programma culturale presentato alla giuria sarà in ogni caso portato a compimento.