Attualità
Carceri sovraffollate in Puglia: Polizia Penitenziaria in protesta
Damascelli: «Vicini agli operatori che denunciano le insostenibili condizioni di lavoro»
Bitonto - martedì 6 novembre 2018
10.13
«Sono vicino agli agenti della Polizia penitenziaria pugliese, che stanno lanciando l'ennesimo allarme sulle condizioni di lavoro nelle carceri: il sovraffollamento è un dato di fatto e la carenza di agenti anche». Con queste parole il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, ha voluto esprimere solidarietà agli operatori del settore in protesta da giorni per chiedere un miglioramento delle proprie condizioni lavorative.
«Chiediamo a gran voce – ha detto Damascelli sulla questione - al neo direttore del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di recepire le istanze degli operatori e dei sindacati che invocano con urgenza un potenziamento degli organici di almeno 400 unità».
«Le nostre carceri – ha aggiunto il consigliere forzista - sono pesantemente sovraffollate. E questo determina episodi ormai all'ordine del giorno ai danni della Polizia penitenziaria, l'ultimo a Lecce, con un agente preso a pugni da un detenuto».
«Per questo – si legge ancora nella nota stampa di Damascelli - condividiamo le preoccupazioni degli agenti, che hanno il sacrosanto diritto di essere tutelati in un contesto di lavoro difficile e complesso, per la serenità loro e delle loro famiglie».
«Chiediamo a gran voce – ha detto Damascelli sulla questione - al neo direttore del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di recepire le istanze degli operatori e dei sindacati che invocano con urgenza un potenziamento degli organici di almeno 400 unità».
«Le nostre carceri – ha aggiunto il consigliere forzista - sono pesantemente sovraffollate. E questo determina episodi ormai all'ordine del giorno ai danni della Polizia penitenziaria, l'ultimo a Lecce, con un agente preso a pugni da un detenuto».
«Per questo – si legge ancora nella nota stampa di Damascelli - condividiamo le preoccupazioni degli agenti, che hanno il sacrosanto diritto di essere tutelati in un contesto di lavoro difficile e complesso, per la serenità loro e delle loro famiglie».