Cronaca
Caso Siciliani: sale a 71 il numero di contagi da Covid-19
Dubbi sull'allentamento delle misure dopo il 4 maggio
Bitonto - lunedì 27 aprile 2020
16.55
Sarebbero 71 i contagiati da Coronavirus nella Siciliani, azienda di macellazione di carni tra Bitonto e Palo del Colle.
Al momento non è ancora chiaro se ai 4 dipendenti residenti a Bitonto e risultati positivi debbano aggiungersene altri. Quel che è certo, stando a quanto trapelato dalla ASL, è che al momento ci sarebbero ben 77 persone – 26 contagiati, 50 contatti stretti e un contatto secondario – al momento ristrette presso la propria abitazione in quarantena domiciliare.
A rivelarlo il giornalista di Radio Selene, Paolo Ruscitto, che ha seguito da molto vicino la situazione riguardante la sua città.
«Il numero comprende solo soggetti nell'ambito del focolaio dell'azienda Siciliani – spiega Ruscitto - e non altri che in città hanno contratto il virus. Negli elenchi comunali risulterebbero allo stato attuale almeno 35 persone positive, tra cui due ricoverati con sintomi non gravi al Policlinico. Secondo altre fonti sanitarie, come scritto in mattinata, sarebbero invece ben oltre 40 i contagi. Cosa provochi questa incongruenza dei numeri è difficile dirlo. Che si tratti di ritardi "fisiologici" nella registrazione dei dati da parte della Asl o di altre questioni, la situazione, che diventa di ora in ora sempre più delicata e grave, impone maggiore chiarezza e trasparenza da parte degli organi istituzionali sanitari, amministrativi e di protezione civile».
A sortire i dubbi maggiori le recenti disposizioni del Governo che, in conseguenza del miglioramento dei dati nazionali, ha deciso di allentare, a partire dale 4 maggio, le limitazioni per consentire un graduale rientro alla normalità.
«Sembrano serpeggiare – aggiunge il giornalista - scetticismo e preoccupazione da parte dei medici di famiglia sull'opportunità, vista l'evoluzione inaspettata della curva epidemica in città negli ultimi giorni, di allentare a partire da lunedì prossimo, le misure restrittive anticontagio, come previsto dal DPCM firmato ieri dal presidente del consiglio».
Al momento non è ancora chiaro se ai 4 dipendenti residenti a Bitonto e risultati positivi debbano aggiungersene altri. Quel che è certo, stando a quanto trapelato dalla ASL, è che al momento ci sarebbero ben 77 persone – 26 contagiati, 50 contatti stretti e un contatto secondario – al momento ristrette presso la propria abitazione in quarantena domiciliare.
A rivelarlo il giornalista di Radio Selene, Paolo Ruscitto, che ha seguito da molto vicino la situazione riguardante la sua città.
«Il numero comprende solo soggetti nell'ambito del focolaio dell'azienda Siciliani – spiega Ruscitto - e non altri che in città hanno contratto il virus. Negli elenchi comunali risulterebbero allo stato attuale almeno 35 persone positive, tra cui due ricoverati con sintomi non gravi al Policlinico. Secondo altre fonti sanitarie, come scritto in mattinata, sarebbero invece ben oltre 40 i contagi. Cosa provochi questa incongruenza dei numeri è difficile dirlo. Che si tratti di ritardi "fisiologici" nella registrazione dei dati da parte della Asl o di altre questioni, la situazione, che diventa di ora in ora sempre più delicata e grave, impone maggiore chiarezza e trasparenza da parte degli organi istituzionali sanitari, amministrativi e di protezione civile».
A sortire i dubbi maggiori le recenti disposizioni del Governo che, in conseguenza del miglioramento dei dati nazionali, ha deciso di allentare, a partire dale 4 maggio, le limitazioni per consentire un graduale rientro alla normalità.
«Sembrano serpeggiare – aggiunge il giornalista - scetticismo e preoccupazione da parte dei medici di famiglia sull'opportunità, vista l'evoluzione inaspettata della curva epidemica in città negli ultimi giorni, di allentare a partire da lunedì prossimo, le misure restrittive anticontagio, come previsto dal DPCM firmato ieri dal presidente del consiglio».