Cultura, Eventi e Spettacolo
Con i sacramenti non si scherza
Presentato l'ultimo libro di don Nicola Bux
Bitonto - martedì 28 febbraio 2017
16.21
Una fede coraggiosa, ribelle, quella che don Nicola Bux tratteggia nel suo ultimo libro, Con i sacramenti non si scherza, delle Edizioni Cantagalli, con il quale il sacerdote combatte a colpi non solo di catechesi, ma anche talvolta di polemica, la percezione contemporanea del sacramento come routine, sforzandosi di restituire al sacro la dimensione che gli è propria: la bellezza della completa fiducia nel divino.
Il volume è stato presentato nel pomeriggio di lunedì 27 febbraio nella Cappella dei Misteri della Chiesa di San Domenico, dopo un breve saluto di Rino Mangini, assessore al marketing territoriale, e di don Ciccio Acquafredda, parroco di San Giovanni Evangelista. Relatore per l'occasione Emanuele Paparella, giovane storico del Cristianesimo bitontino. Dopo l'intervento del giornalista Marino Pagano, moderatore dell'evento, Paparella, sulla scorta di grandi testimonianze della storia del cristianesimo autentico, come sant'Ambrogio, ripercorre il libro nei suoi punti essenziali, ricostruendo con efficacia l'entità dei sacramenti, dettagliatamente descritta dall'autore.
Se il sacramento è un impegno vincolante, il frutto migliore e più alto della fede, esso presuppone una completa fiducia nella Grazia di Dio, nell'efficacia del rito stesso. Solo con tale premessa il rito può condurre ad un autentico incontro con Dio, che prescinde da ogni concretezza e da ogni mera riproduzione abitudinaria, e che consente al sacro di riacquistare la propria funzione di ponte tra umano e divino.
Nella sua ultima fatica, Bux analizza accuratamente ognuno dei sette sacramenti, delineandone con chiarezza e criticità il significato profondo, la storia, ma anche le storture assunte nel corso del tempo, assieme agli strumenti necessari per recuperarne l'autentico e intimo valore.
Nicola Bux, sacerdote dell'arcidiocesi di Bari, ha studiato e insegnato a Roma e Gerusalemme; attualmente insegna liturgia orientale e teologia dei sacramenti nella Facoltà Teologica Pugliese. Tra le pubblicazioni, La riforma di Benedetto XVI. La liturgia tra innovazione e tradizione, oltre che in spagnolo e francese, sta per uscire in inglese.
Il volume è stato presentato nel pomeriggio di lunedì 27 febbraio nella Cappella dei Misteri della Chiesa di San Domenico, dopo un breve saluto di Rino Mangini, assessore al marketing territoriale, e di don Ciccio Acquafredda, parroco di San Giovanni Evangelista. Relatore per l'occasione Emanuele Paparella, giovane storico del Cristianesimo bitontino. Dopo l'intervento del giornalista Marino Pagano, moderatore dell'evento, Paparella, sulla scorta di grandi testimonianze della storia del cristianesimo autentico, come sant'Ambrogio, ripercorre il libro nei suoi punti essenziali, ricostruendo con efficacia l'entità dei sacramenti, dettagliatamente descritta dall'autore.
Se il sacramento è un impegno vincolante, il frutto migliore e più alto della fede, esso presuppone una completa fiducia nella Grazia di Dio, nell'efficacia del rito stesso. Solo con tale premessa il rito può condurre ad un autentico incontro con Dio, che prescinde da ogni concretezza e da ogni mera riproduzione abitudinaria, e che consente al sacro di riacquistare la propria funzione di ponte tra umano e divino.
Nella sua ultima fatica, Bux analizza accuratamente ognuno dei sette sacramenti, delineandone con chiarezza e criticità il significato profondo, la storia, ma anche le storture assunte nel corso del tempo, assieme agli strumenti necessari per recuperarne l'autentico e intimo valore.
Nicola Bux, sacerdote dell'arcidiocesi di Bari, ha studiato e insegnato a Roma e Gerusalemme; attualmente insegna liturgia orientale e teologia dei sacramenti nella Facoltà Teologica Pugliese. Tra le pubblicazioni, La riforma di Benedetto XVI. La liturgia tra innovazione e tradizione, oltre che in spagnolo e francese, sta per uscire in inglese.