Territorio e Ambiente
«Con la SANB porta a porta anche a Bitonto su tutto il territorio»
L'annuncio del sindaco Abbaticchio alla presentazione del nuovo soggetto unico: «Non ci siamo arresi dinanzi alle difficoltà»
Bitonto - giovedì 6 agosto 2020
14.55
Sarà la Sanb lo strumento giusto per avviare il porta a porta su tutto il territorio di Bitonto? Secondo il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, si, ma si dovrà aspettare almeno l'anno prossimo. È quanto emerso, tra le altre cose, dalla presentazione ufficiale del soggetto unico di raccolta e gestione del ciclo dei rifiuti dei comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi, che si è tenuta ieri a Corato nell'ex sede dell'Asipu.
Un'unica società di igiene urbana per cinque comuni, dunque, avente come Direttore generale Salvatore Mastrorillo.
A ricordare le difficoltà incontrate nel lungo iter amministrativo che ha interessato la costituzione della Sanb dal 2014, Nicola Roberto Toscano, Amministratore unico SANB che, ha spiegato come, nel tempo, non sia mancata «anche la voglia di lasciar perdere, ma ha prevalso la volontà di realizzare una realtà che serve 5 Comuni e un totale di 215mila abitanti, un'esperienza integrata sovra-comunale con l'obiettivo di destinare i vantaggi economici al servizio dell'interesse generale, lavorando in forma integrata, trasparenza, efficienza e senza sperpero di denaro pubblico».
Sulla volontà di collaborazione fra le amministrazioni coinvolte ha fatto leva anche: «Oltre al servizio primario di raccolta rifiuti ha detto Gianfranco Grandaliano, Direttore generale Ager Puglia – sono in programma interventi anche in altri segmenti della gestione del ciclo dei rifiuti, per dare un beneficio ambientale ed economico, con il contenimento della Tari». All'operatività della Sanb farà infatti seguito anche un finanziamento ottenuto dall'Aro Ba/1 per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare al servizio unitario nei comuni, aventi attualmente situazioni organizzative totalmente differenti tra di loro.
La città di Molfetta è ancora operativamente fuori dalla Sanb, «ma abbiamo già iniziato l'iter, tempi tecnici permettendo - ha dichiarato il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini - mi auguro di entrare nella società sia col servizio che con i nostri impianti, entro l'inizio del prossimo anno. È necessaria una politica di affrancamento dall'impiantistica privata che, col condizionamento dei prezzi di conferimento, grava sulle finanze comunali».
«Non ci siamo arresi dinanzi alle difficoltà nella costituzione di una società a capitale interamente pubblico con lo scopo di avviare il porta a porta su tutto il territorio fornendo un servizio efficace e promuovendo l'educazione ambientale da cui occorre ricominciare». - ha aggiunto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
Un'unica società di igiene urbana per cinque comuni, dunque, avente come Direttore generale Salvatore Mastrorillo.
A ricordare le difficoltà incontrate nel lungo iter amministrativo che ha interessato la costituzione della Sanb dal 2014, Nicola Roberto Toscano, Amministratore unico SANB che, ha spiegato come, nel tempo, non sia mancata «anche la voglia di lasciar perdere, ma ha prevalso la volontà di realizzare una realtà che serve 5 Comuni e un totale di 215mila abitanti, un'esperienza integrata sovra-comunale con l'obiettivo di destinare i vantaggi economici al servizio dell'interesse generale, lavorando in forma integrata, trasparenza, efficienza e senza sperpero di denaro pubblico».
Sulla volontà di collaborazione fra le amministrazioni coinvolte ha fatto leva anche: «Oltre al servizio primario di raccolta rifiuti ha detto Gianfranco Grandaliano, Direttore generale Ager Puglia – sono in programma interventi anche in altri segmenti della gestione del ciclo dei rifiuti, per dare un beneficio ambientale ed economico, con il contenimento della Tari». All'operatività della Sanb farà infatti seguito anche un finanziamento ottenuto dall'Aro Ba/1 per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare al servizio unitario nei comuni, aventi attualmente situazioni organizzative totalmente differenti tra di loro.
La città di Molfetta è ancora operativamente fuori dalla Sanb, «ma abbiamo già iniziato l'iter, tempi tecnici permettendo - ha dichiarato il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini - mi auguro di entrare nella società sia col servizio che con i nostri impianti, entro l'inizio del prossimo anno. È necessaria una politica di affrancamento dall'impiantistica privata che, col condizionamento dei prezzi di conferimento, grava sulle finanze comunali».
«Non ci siamo arresi dinanzi alle difficoltà nella costituzione di una società a capitale interamente pubblico con lo scopo di avviare il porta a porta su tutto il territorio fornendo un servizio efficace e promuovendo l'educazione ambientale da cui occorre ricominciare». - ha aggiunto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.