Cronaca
Consegnati 14 alloggi popolari in via Pietro Nenni
Saranno finalmente abitate le case la cui costruzione è iniziata nel 2018
Bitonto - mercoledì 21 febbraio 2024
10.14
Consegnati oggi, 21 febbraio, i 14 alloggi popolari in via Pietro Nenni, la cui costruzione era iniziata nel 2018.
«Un lavoro meticoloso durato anni. Grazie ad ARCA Puglia e all'Ufficio per l'Urbanistica del Comune di Bitonto. Felici di aver reso felici 14 famiglie. Ma molto di più possiamo e dobbiamo fare per l'edilizia sociale» ha affermato l'assessore Francesco Brandi.
Il progetto finanziato più di 10 anni fa dalla Regione Puglia, che prevedeva la realizzazione di 28 case, ora divenute 14, ha subito una serie di ritardi da parte dell'allora Istituto Autonomo per le Case Popolari – nel frattempo diventato ARCA, Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare. Dopo una serie innumerevole di segnalazioni e sollecitazioni da parte delle diverse amministrazioni che si sono succedute a palazzo Gentile, vede compimento oggi. Consegnate questa mattina le chiavi agli assegnatari. Si tratta di 14 unità abitative di 84,51 mq, di cui 1 da assegnare ai nuclei familiari con portatori di handicap.
«Un lavoro meticoloso durato anni. Grazie ad ARCA Puglia e all'Ufficio per l'Urbanistica del Comune di Bitonto. Felici di aver reso felici 14 famiglie. Ma molto di più possiamo e dobbiamo fare per l'edilizia sociale» ha affermato l'assessore Francesco Brandi.
Il progetto finanziato più di 10 anni fa dalla Regione Puglia, che prevedeva la realizzazione di 28 case, ora divenute 14, ha subito una serie di ritardi da parte dell'allora Istituto Autonomo per le Case Popolari – nel frattempo diventato ARCA, Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare. Dopo una serie innumerevole di segnalazioni e sollecitazioni da parte delle diverse amministrazioni che si sono succedute a palazzo Gentile, vede compimento oggi. Consegnate questa mattina le chiavi agli assegnatari. Si tratta di 14 unità abitative di 84,51 mq, di cui 1 da assegnare ai nuclei familiari con portatori di handicap.