Attualità
Consigliere comunale di Bitonto a scuola scatta foto ai bambini ma non è autorizzato
Avrebbe preteso di entrare sventolando la sua carica elettiva
Bitonto - lunedì 23 settembre 2019
16.25
Si sarebbe arrogato il diritto di entrare in un edificio scolastico di Bitonto senza essere autorizzato, per il semplice fatto di ricoprire una carica elettiva e, non contento, avrebbe pure iniziato a scattare foto con gli alunni per poi postarle sui social. Episodio spiacevole alcuni giorni fa in una scuola di Palombaio dove Arcangelo Putignano e un componente del consiglio scolastico dell'Istituto Don Tonino Bello avrebbero preteso di entrare per un saluto di inizio anno scolastico, ma senza la necessaria autorizzazione che avrebbe dovuto essere rilasciata dalla direzione.
Un'irruzione che sarebbe stata giustificata, secondo l'esponente di Sud al Centro, dal suo ruolo di consigliere comunale. Una versione confermata proprio dalla dirigente della scuola, la professoressa Mariapia Matilde Giannoccari, che si sarebbe trovata costretta, a quel punto, a scrivere una lettera di protesta al Comune per informare della situazione.
Partendo dal mancato rilascio di un'autorizzazione scritta da parte della dirigente, la Giannoccari ha annotato come il consigliere abbia anche scattato delle foto a una prima classe, che è stata anche pubblicata sul suo profilo facebook.
Un gesto che avrebbe fatto scattare la reazione della dirigente decisa a convocare il consigliere per chiedergli la rimozione del contenuto per il rischio di riconoscibilità dei minori ritratti, non completamente oscurati. Ricevendone, però, in cambio, stando a quanto riferito dalla Giannoccari, solo una minaccia di adire le vie legali nel caso in cui la vicepreside, Carmela Aluisio, non avesse rimosso il commento con cui negava il rilascio di qualsiasi autorizzazione.
Insomma, una vicenda che, al netto dei dettagli, non può che rappresentare un cattivo esempio per un comunità che ha bisogno di crescere puntando proprio sui più giovani.
Un'irruzione che sarebbe stata giustificata, secondo l'esponente di Sud al Centro, dal suo ruolo di consigliere comunale. Una versione confermata proprio dalla dirigente della scuola, la professoressa Mariapia Matilde Giannoccari, che si sarebbe trovata costretta, a quel punto, a scrivere una lettera di protesta al Comune per informare della situazione.
Partendo dal mancato rilascio di un'autorizzazione scritta da parte della dirigente, la Giannoccari ha annotato come il consigliere abbia anche scattato delle foto a una prima classe, che è stata anche pubblicata sul suo profilo facebook.
Un gesto che avrebbe fatto scattare la reazione della dirigente decisa a convocare il consigliere per chiedergli la rimozione del contenuto per il rischio di riconoscibilità dei minori ritratti, non completamente oscurati. Ricevendone, però, in cambio, stando a quanto riferito dalla Giannoccari, solo una minaccia di adire le vie legali nel caso in cui la vicepreside, Carmela Aluisio, non avesse rimosso il commento con cui negava il rilascio di qualsiasi autorizzazione.
Insomma, una vicenda che, al netto dei dettagli, non può che rappresentare un cattivo esempio per un comunità che ha bisogno di crescere puntando proprio sui più giovani.