Scuola e Lavoro
Contributo libri di testo, Damascelli: «A Bitonto 176mila euro dalla Regione»
Ne usufruiranno più di mille studenti con ISEE inferiore a 10.632,94 euro
Bitonto - mercoledì 31 ottobre 2018
7.13
Arriva anche quest'anno dalla Regione Puglia il consueto contributo per l'acquisto dei libri di testo per gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado. A Bitonto sono stati assegnati 175.668,58 euro che saranno distribuiti fra quanti dimostreranno di avere i requisiti necessari.
«I contributi – ha commentato dandone notizia il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli - sono destinati agli studenti che appartengono a nuclei familiari con valore ISEE 2018 inferiore o uguale a 10.632,94 euro, che hanno inoltrato regolare domanda online entro il 2 ottobre. La scadenza, inizialmente fissata al 20 settembre, è stata poi prorogata».
«Per il Comune di Bitonto - ha specificato il forzista - sono state ammesse a finanziamento 1.090 istanze: 475 per studenti delle secondarie di primo grado, 245 per quelli di istituti tecnici, 239 per liceali, 131 per alunni degli istituti professionali».
«Studiare – ha concluso Damascelli - è un diritto di tutti, ed è un dovere delle istituzioni sostenere le famiglie nello sforzo economico di acquistare i libri di testo. Nella conoscenza ognuno può trovare le risposte per prepararsi a vivere con consapevolezza, indipendentemente dal corso di studi che sceglie».
«I contributi – ha commentato dandone notizia il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli - sono destinati agli studenti che appartengono a nuclei familiari con valore ISEE 2018 inferiore o uguale a 10.632,94 euro, che hanno inoltrato regolare domanda online entro il 2 ottobre. La scadenza, inizialmente fissata al 20 settembre, è stata poi prorogata».
«Per il Comune di Bitonto - ha specificato il forzista - sono state ammesse a finanziamento 1.090 istanze: 475 per studenti delle secondarie di primo grado, 245 per quelli di istituti tecnici, 239 per liceali, 131 per alunni degli istituti professionali».
«Studiare – ha concluso Damascelli - è un diritto di tutti, ed è un dovere delle istituzioni sostenere le famiglie nello sforzo economico di acquistare i libri di testo. Nella conoscenza ognuno può trovare le risposte per prepararsi a vivere con consapevolezza, indipendentemente dal corso di studi che sceglie».