Cronaca
Controlli serrati dei Carabinieri: in manette un insospettabile
In casa una pistola pronta a fare fuoco, centinaia di munizioni e droga per migliaia di euro
Bitonto - venerdì 2 febbraio 2018
09.00
Continuano a Bitonto i servizi coordinati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari per smantellare le piazze di spaccio dei gruppi criminali locali.
Ieri i militari del Comando Provinciale, della Compagnia di Molfetta e dell'11° Battaglione Carabinieri Puglia, hanno sottoposto a un accurato controllo un 33enne incensurato, sul conto del quale è stata eseguita una perquisizione domiciliare.
In casa i Carabinieri hanno trovato una pistola modificata, priva di matricola, con 6 cartucce calibro 7,65 nel serbatoio, pronta a fare fuoco; un caricatore con 14 cartucce calibro 9x21, altre 45 cartucce calibro 9x21 e 29 cartucce calibro 380, nonché 700 grammi di marijuana e 16 grammi di cocaina, che sul mercato degli stupefacenti avrebbero fruttato ai clan migliaia di euro. Rinvenute anche 3 bilance di precisione e un inibitore di frequenze jammer.
Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, per il 33enne si sono aperte le porte del carcere di Bari, da dove dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni.
Con questo risultato i Carabinieri ritengono «di aver inferto un ulteriore colpo ai gruppi criminali organizzati nella gestione delle piazze di spaccio che, sottoposti a continui controlli, si vedono costretti a cambiare strategie, reclutando compiacenti "insospettabili"».
Ieri i militari del Comando Provinciale, della Compagnia di Molfetta e dell'11° Battaglione Carabinieri Puglia, hanno sottoposto a un accurato controllo un 33enne incensurato, sul conto del quale è stata eseguita una perquisizione domiciliare.
In casa i Carabinieri hanno trovato una pistola modificata, priva di matricola, con 6 cartucce calibro 7,65 nel serbatoio, pronta a fare fuoco; un caricatore con 14 cartucce calibro 9x21, altre 45 cartucce calibro 9x21 e 29 cartucce calibro 380, nonché 700 grammi di marijuana e 16 grammi di cocaina, che sul mercato degli stupefacenti avrebbero fruttato ai clan migliaia di euro. Rinvenute anche 3 bilance di precisione e un inibitore di frequenze jammer.
Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, per il 33enne si sono aperte le porte del carcere di Bari, da dove dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni.
Con questo risultato i Carabinieri ritengono «di aver inferto un ulteriore colpo ai gruppi criminali organizzati nella gestione delle piazze di spaccio che, sottoposti a continui controlli, si vedono costretti a cambiare strategie, reclutando compiacenti "insospettabili"».