Politica
Cosa succede a Bitonto col ritorno di Massimo Cassano in Forza Italia?
Con Marianna Legista prossimo assessore forzisti sia in maggioranza che all'opposizione
Bitonto - domenica 23 luglio 2017
11.12
Venerdì la rassegna stampa della pagina politica nazionale ha proposto una notizia abbastanza importante per la Puglia: il senatore barese Massimo Cassano, ha lasciato la formazione filo governativa di Alternativa Popolare di Angelino Alfano, si è dimesso da sottosegretario del Lavoro e sabato mattina, in un'affollata conferenza stampa nell'Hotel Palace di Bari, ha annunciato il suo rientro in Forza Italia al fianco del responsabile regionale del partito, Luigi Vitali.
Questa decisione, che non arriva improvvisa, non può non avere ripercussioni anche nella politica locale, dove sono presenti esponenti vicini all'onorevole Cassano.
A Bitonto la questione è ancora più complessa e riguarda sia il partito che l'amministrazione della città.
Nella città degli ulivi Forza Italia è regno incontrastato del consigliere regionale Domenico Damascelli, che però già in passato, ai tempi della giunta Valla, aveva avuto modo di scontrarsi con gli esponenti cassaniani in giunta, capeggiati da Damiano Somma, all'epoca assessore ai Servizi Sociali. Gli attriti tra le due "correnti" si assopirono solo con l'uscita degli uomini di Cassano da Forza Italia. Di questo però non ne ha giovato il partito che nelle ultime amministrative, dopo aver incontrato molte difficoltà a trovare il candidato sindaco, a stento è riuscito a eleggere Carmela Rossiello in consiglio comunale. Vedremo nei prossimi mesi se e come torneranno a convivere le due anime nella sezione di via Traetta.
Le questioni che però potrebbero alimentare polemiche ben più infuocate sono legate all'amministrazione della città. I cassaniani bitontini hanno infatti sostenuto in campagna elettorale Michele Abbaticchio con propri candidati nella lista Cattolici, Riformisti e Popolari, ottenendo anche un ottimo risultato e portando in consiglio Marianna Legista (moglie di Somma), che martedì riceverà la conferma del suo incarico assessorile. Insomma, gli uomini di Cassano rappresentano una fetta importante del centrosinistra che sostiene Abbatticchio.
Sarebbe lecito aspettarsi comunicazioni ufficiali da parte della Legista, ma anche dei rappresentanti di Controvento (l'associazione politica diffusa in tutta la Puglia che fa capo a Massimo Cassano) sulla conferma o meno della posizione di pieno sostegno ad Abbaticchio. Così come c'è da aspettarsi repliche sia dalla parte più "purista" della coalizione Abbaticchio (Città Democratica in primis), sia dalla variegata opposizione che già in campagna elettorale aveva accusato il sindaco di aver imbarcato esponenti della destra (!) nelle proprie liste.
Un'estate rovente, insomma, che rischia di far continuare, ancora per settimane, la campagna elettorale appena conclusa.
Questa decisione, che non arriva improvvisa, non può non avere ripercussioni anche nella politica locale, dove sono presenti esponenti vicini all'onorevole Cassano.
A Bitonto la questione è ancora più complessa e riguarda sia il partito che l'amministrazione della città.
Nella città degli ulivi Forza Italia è regno incontrastato del consigliere regionale Domenico Damascelli, che però già in passato, ai tempi della giunta Valla, aveva avuto modo di scontrarsi con gli esponenti cassaniani in giunta, capeggiati da Damiano Somma, all'epoca assessore ai Servizi Sociali. Gli attriti tra le due "correnti" si assopirono solo con l'uscita degli uomini di Cassano da Forza Italia. Di questo però non ne ha giovato il partito che nelle ultime amministrative, dopo aver incontrato molte difficoltà a trovare il candidato sindaco, a stento è riuscito a eleggere Carmela Rossiello in consiglio comunale. Vedremo nei prossimi mesi se e come torneranno a convivere le due anime nella sezione di via Traetta.
Le questioni che però potrebbero alimentare polemiche ben più infuocate sono legate all'amministrazione della città. I cassaniani bitontini hanno infatti sostenuto in campagna elettorale Michele Abbaticchio con propri candidati nella lista Cattolici, Riformisti e Popolari, ottenendo anche un ottimo risultato e portando in consiglio Marianna Legista (moglie di Somma), che martedì riceverà la conferma del suo incarico assessorile. Insomma, gli uomini di Cassano rappresentano una fetta importante del centrosinistra che sostiene Abbatticchio.
Sarebbe lecito aspettarsi comunicazioni ufficiali da parte della Legista, ma anche dei rappresentanti di Controvento (l'associazione politica diffusa in tutta la Puglia che fa capo a Massimo Cassano) sulla conferma o meno della posizione di pieno sostegno ad Abbaticchio. Così come c'è da aspettarsi repliche sia dalla parte più "purista" della coalizione Abbaticchio (Città Democratica in primis), sia dalla variegata opposizione che già in campagna elettorale aveva accusato il sindaco di aver imbarcato esponenti della destra (!) nelle proprie liste.
Un'estate rovente, insomma, che rischia di far continuare, ancora per settimane, la campagna elettorale appena conclusa.