Economia
Crisi Covid: a Bitonto contributi a fondo perduto e riduzioni Tari e Cosap alle attività danneggiate
Abbaticchio: «Non ci fermeremo: continueremo a cercare altre opportunità per le imprese locali»
Bitonto - sabato 11 luglio 2020
8.00
Buone nuove per le attività commerciali di Bitonto alle prese con le conseguenze di una delle più gravi crisi economiche mondiali dovute all'emergenza Coronavirus. L'Amministrazione comunale ha infatti previsto importanti agevolazioni alle imprese danneggiate durante il lockdown che prevedono consistenti sconti sulla tari e sulla Cosap, ma anche piccoli contributi a fondo perduto. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
«Dopo aver focalizzato l'attenzione sulla TARI, sul COSAP e sulle economie di bilancio per far fronte alla crisi post-covid – scrive il primo cittadino - abbiamo previsto diverse agevolazioni alle nostre imprese. Si parte dalla riduzione TARI per il 2020 per tutte le attività con codice Ateco bloccato o limitato dai decreti pari al 25% sull'intero importo dovuto (sia quota fissa che quota variabile), agevolazione cumulabile con le altre tipiche previste per questi categorie merceologiche». Grazie poi alla rinegoziazione dei mutui è stato anche possibile liberare «risorse dalla spesa corrente per circa 175mila euro. Somme destinate, per scelta dell'Amministrazione, alla creazione di un bando per concedere un contributo a fondo perduto minimo di 350 euro a oltre 500 aziende che hanno subito danni a seguito della chiusura obbligata». Tutti poi potranno usufruire della COSAP agevolata.
«Continuiamo a lavorare – ha detto Abbaticchio - cercando altre opportunità per migliorare il contesto in cui stanno operando più di mille piccoli e medi imprenditori locali».
«Dopo aver focalizzato l'attenzione sulla TARI, sul COSAP e sulle economie di bilancio per far fronte alla crisi post-covid – scrive il primo cittadino - abbiamo previsto diverse agevolazioni alle nostre imprese. Si parte dalla riduzione TARI per il 2020 per tutte le attività con codice Ateco bloccato o limitato dai decreti pari al 25% sull'intero importo dovuto (sia quota fissa che quota variabile), agevolazione cumulabile con le altre tipiche previste per questi categorie merceologiche». Grazie poi alla rinegoziazione dei mutui è stato anche possibile liberare «risorse dalla spesa corrente per circa 175mila euro. Somme destinate, per scelta dell'Amministrazione, alla creazione di un bando per concedere un contributo a fondo perduto minimo di 350 euro a oltre 500 aziende che hanno subito danni a seguito della chiusura obbligata». Tutti poi potranno usufruire della COSAP agevolata.
«Continuiamo a lavorare – ha detto Abbaticchio - cercando altre opportunità per migliorare il contesto in cui stanno operando più di mille piccoli e medi imprenditori locali».