Cronaca
Da Bitonto a Capurso per rubare olive: arrestati in 3
Sono stati sorpresi e inseguiti dai Carabinieri e poi posti ai domiciliari
Bitonto - mercoledì 30 ottobre 2019
10.33
Avevano deciso di spostare la loro attività criminale oltre la poligonale dove avevano preso di mira l'uliveto di un ignaro capursese ma sono stati sorpresi dai Carabinieri e arrestati. Si tratta di M.C. 47enne, M.F. 52enne ed C.M. 44emme, tutti di Bitonto, fermati dai i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Triggiano a Capurso in un fondo in contrada Marrone.
Utilizzando due aste di metallo e due teli, che sono stati sequestrati, stavano raccogliendo olive da un fondo agricolo di proprietà privata. All'arrivo dei militari, due di essi hanno tentato la fuga tra i campi ma sono stati inseguiti e bloccati.
Nella loro auto i Carabinieri hanno trovato 4 quintali di olive in grossi sacchi pronti per essere venduti sul mercato nero dei prodotti agricoli. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre i tre bitontini sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
L'operazione si inserisce «nell'ambito dei servizi coordinati dal Comando Provinciale di Bari - spiegano i Carabinieri - finalizzati al contrasto dei reati predatori che si consumano prevalentemente nelle zone isolate ed in danno di fondi agricoli, dove tra l'altro, proprio in questi giorni, in alcune aree, è già iniziata la campagna olivicola».
Utilizzando due aste di metallo e due teli, che sono stati sequestrati, stavano raccogliendo olive da un fondo agricolo di proprietà privata. All'arrivo dei militari, due di essi hanno tentato la fuga tra i campi ma sono stati inseguiti e bloccati.
Nella loro auto i Carabinieri hanno trovato 4 quintali di olive in grossi sacchi pronti per essere venduti sul mercato nero dei prodotti agricoli. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre i tre bitontini sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
L'operazione si inserisce «nell'ambito dei servizi coordinati dal Comando Provinciale di Bari - spiegano i Carabinieri - finalizzati al contrasto dei reati predatori che si consumano prevalentemente nelle zone isolate ed in danno di fondi agricoli, dove tra l'altro, proprio in questi giorni, in alcune aree, è già iniziata la campagna olivicola».