Vita di città
Dal Ministero 1,2 milioni per le chiese di San Gaetano, San Giorgio e la Galleria Devanna
L'annuncio dell'onorevole Ruggiero: «Lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio storico al centro del M5S»
Bitonto - mercoledì 1 maggio 2019
11.24
«Il Movimento 5 Stelle conferma le sue politiche per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio storico». Con queste parole il deputato del Movimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero, ha commentato la decisione del Ministero per i beni e le attività culturali di dare attuazione al Piano pluriennale di investimenti 2021-2033 stanziando 1 miliardo di euro di investimenti in 13 anni, che riguarderà da vicino anche Bitonto.
«Il piano prevede 966 interventi su tutto il territorio nazionale su – ha detto la Ruggiero - lavori di edilizia pubblica, prevenzione del rischio sismico, eliminazione delle barriere architettoniche, investimenti di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie e digitalizzazione. Oltre 29 milioni e 822mila milioni di euro saranno stanziati dal Mibac per finanziare 56 interventi in Puglia di cui 29 nella provincia di Bari per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
Tra i comuni finanziati c'è Bitonto che riceverà 1,180 milioni per realizzare interventi dedicati alla Chiesa di San Gaetano, alla Galleria Nazionale della Puglia e alla Chiesa di San Giorgio Martire».
«Il piano prevede 966 interventi su tutto il territorio nazionale su – ha detto la Ruggiero - lavori di edilizia pubblica, prevenzione del rischio sismico, eliminazione delle barriere architettoniche, investimenti di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie e digitalizzazione. Oltre 29 milioni e 822mila milioni di euro saranno stanziati dal Mibac per finanziare 56 interventi in Puglia di cui 29 nella provincia di Bari per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
Tra i comuni finanziati c'è Bitonto che riceverà 1,180 milioni per realizzare interventi dedicati alla Chiesa di San Gaetano, alla Galleria Nazionale della Puglia e alla Chiesa di San Giorgio Martire».