Vita di città
Dall'Australia a Bitonto lungo la via Francigena. Il pellegrino Biagio fa tappa in città: «È stupenda»
Lo psicologo australiano è stato accolto dal Comitato Via Francigena del sud Corato-Bitonto
Bitonto - giovedì 2 novembre 2023
09.00
«La via Francigena è sempre più internazionale - fa sapere la referente del Comitato Via Francigena del sud Corato-Bitonto dott.ssa Adele Mintrone -. Molti sono i pellegrini che questa estate hanno attraversato la tratta direttrice traiana, ne citiamo alcuni: italiani come il pellegrino Francesco, che ha viaggiato col suo cagnolino; francesi, tedeschi come Hildegard & Umberto che da Colonia (Germania) sono giunti a Gerusalemme, e da Gerusalemme sono risaliti verso Sessa Aurunca (ultima loro tappa); attraverso tutta francigena pugliese; canadesi; donne in solitaria come Josiane Souquet a piedi e in bici; gruppi in bici; ma molti anche americani come Cindy e l'amica, e come Sue e Stan Pierce che sono a pochi giorni dall'arrivo a Santa Maria di Leuca per ricevere l'Attestato della Via Francigena; e australiani come il pellegrino Biagio».
Il motivo del loro viaggio a piedi per tantissimi chilometri e giorni trova la sua linfa in diversi motivi: ripercorre strade storiche che conducono a luoghi di culto come il pellegrino Francesco, vedovo e in pensione, che ha visitato Chiesa medioevale di San Vito a Corato e la Chiesa di San Andrea dove era esposta la statua lignea di San Michele a Bitonto (nei giorni di festa dell'Arcangelo Michele), viaggiare per voto dedicato ad un familiare ammalato o che non c'è più, ma anche per motivo di conoscenza di paesaggi e cultura e gastronomia di paesi diversi.
Così è successo al pellegrino australiano Biagio, psicologo in pensione di origini italiane, che ha vissuto a Roma e negli anni '70 e si è trasferito a Disney (Australia). Il suo viaggio a piedi è particolare perché ha desiderio di conoscere, vedere luoghi italiani mai visti, è giunto "assetato" di vedere i colori dei nostri luoghi. Il Comitato Via Francigena del sud, che assiste i pellegrini offrendo supporto per tutto il loro viaggio (non solo per alloggi pellegrini, ma anche informazioni sul percorso, credenziali, timbro ufficiale, interventi di aiuto e soluzione problemi lungo il percorso con i propri volontari), ha proposto percorsi e itinerari per visitare luoghi da lui richiesti ma anche luoghi da noi promossi: a Bitonto ha visitato la Cattedrale e il centro storico: «È stupenda: "Beautiful Puglia" - così dice il pellegrino Biagio -. Posti molto interessanti e belli. Molto utile e prezioso il supporto del Comitato via francigena del sud Corato-Bitonto, perché ha facilitato il mio viaggio e mi ha fatto conoscere molti posti poco noti».
«Grazie per la generosità, l'aiuto dei meridionali è straordinario. La bellezza dei paesaggi, la loro terra ricca e bella hanno reso questo mio viaggio meraviglioso. Grazie a tutti per aver reso questo pellegrinaggio indimenticabile».
«In questi giorni bui – conclude la dott.ssa. Adele Mintrone - in cui barbarie , orrori si consumano lì dove sino a qualche tempo fa pellegrini giungevano per recarsi in Terra Santa con la sicurezza di camminare in terre di pace, il nostro cuore è con quei pellegrini che sono bloccati in Palestina».
Il motivo del loro viaggio a piedi per tantissimi chilometri e giorni trova la sua linfa in diversi motivi: ripercorre strade storiche che conducono a luoghi di culto come il pellegrino Francesco, vedovo e in pensione, che ha visitato Chiesa medioevale di San Vito a Corato e la Chiesa di San Andrea dove era esposta la statua lignea di San Michele a Bitonto (nei giorni di festa dell'Arcangelo Michele), viaggiare per voto dedicato ad un familiare ammalato o che non c'è più, ma anche per motivo di conoscenza di paesaggi e cultura e gastronomia di paesi diversi.
Così è successo al pellegrino australiano Biagio, psicologo in pensione di origini italiane, che ha vissuto a Roma e negli anni '70 e si è trasferito a Disney (Australia). Il suo viaggio a piedi è particolare perché ha desiderio di conoscere, vedere luoghi italiani mai visti, è giunto "assetato" di vedere i colori dei nostri luoghi. Il Comitato Via Francigena del sud, che assiste i pellegrini offrendo supporto per tutto il loro viaggio (non solo per alloggi pellegrini, ma anche informazioni sul percorso, credenziali, timbro ufficiale, interventi di aiuto e soluzione problemi lungo il percorso con i propri volontari), ha proposto percorsi e itinerari per visitare luoghi da lui richiesti ma anche luoghi da noi promossi: a Bitonto ha visitato la Cattedrale e il centro storico: «È stupenda: "Beautiful Puglia" - così dice il pellegrino Biagio -. Posti molto interessanti e belli. Molto utile e prezioso il supporto del Comitato via francigena del sud Corato-Bitonto, perché ha facilitato il mio viaggio e mi ha fatto conoscere molti posti poco noti».
«Grazie per la generosità, l'aiuto dei meridionali è straordinario. La bellezza dei paesaggi, la loro terra ricca e bella hanno reso questo mio viaggio meraviglioso. Grazie a tutti per aver reso questo pellegrinaggio indimenticabile».
«In questi giorni bui – conclude la dott.ssa. Adele Mintrone - in cui barbarie , orrori si consumano lì dove sino a qualche tempo fa pellegrini giungevano per recarsi in Terra Santa con la sicurezza di camminare in terre di pace, il nostro cuore è con quei pellegrini che sono bloccati in Palestina».