Politica
«Dalla manovra nuove risorse per Bitonto»
L'onorevole Ruggiero (M5S) annuncia 300 milioni di fondi su ZES e infrastrutture sociali
Bitonto - giovedì 14 novembre 2019
10.17
«Nella legge di Bilancio abbiamo previsto dei provvedimenti ad hoc per il Mezzogiorno, con lo stanziamento di risorse che interesseranno anche Bitonto». L'annuncio arriva dalla deputata del Movimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero, componente della Commissione Finanze che ha spiegato come i fondi mirerebbero al «rafforzamento delle Zone Economiche Speciali, in cui rientra anche Bitonto, dove le imprese che investiranno potranno beneficiare del credito d'imposta fino al 31 dicembre 2022, non più solo fino al 31 dicembre 2020 come stabilito dal decreto-legge n. 91 del 2017. In aggiunta sono previsti 300 milioni di risorse complessive stanziate per infrastrutture sociali per il quadriennio 2020-2023, ripartite fra i comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia».
Stando a quanto spiega la Ruggiero ci sarebbero anche altre misure a favore del Sud. «Vorrei ricordare: la proroga al 31 dicembre 2020 del credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi – spiega la deputata - destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno; l'innalzamento, dal 25 al 50 per cento, del credito di imposta sulle spese per investimenti in attività di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno; la maggiorazione del contributo statale, nell'ambito di "Industria 4.0", per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nel Mezzogiorno».
«Infine – conclude la grillina - istituiamo il Fondo "Cresci al Sud", della durata di 12 anni, a sostegno della competitività e della crescita dimensionale delle piccole e medie imprese meridionali».
Stando a quanto spiega la Ruggiero ci sarebbero anche altre misure a favore del Sud. «Vorrei ricordare: la proroga al 31 dicembre 2020 del credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi – spiega la deputata - destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno; l'innalzamento, dal 25 al 50 per cento, del credito di imposta sulle spese per investimenti in attività di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno; la maggiorazione del contributo statale, nell'ambito di "Industria 4.0", per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nel Mezzogiorno».
«Infine – conclude la grillina - istituiamo il Fondo "Cresci al Sud", della durata di 12 anni, a sostegno della competitività e della crescita dimensionale delle piccole e medie imprese meridionali».