Politica
Damascelli rilancia le sue proposte per sicurezza nel centro storico
Il consigliere comunale di opposizione è intervenuto sabato sera alla riapertura della Norcineria Lilò
Bitonto - lunedì 22 agosto 2022
«Ho partecipato alla manifestazione in piazza Cattedrale per esprimere la nostra vicinanza a Nunzia e Cosimo di Lilò, all'uomo aggredito in piazza Cavour, e a tutti i cittadini vittime di soprusi sia nel centro antico sia in ogni angolo del nostro territorio. Ho preso parte a questo evento perché amo profondamente la mia città e mi batterò sempre, con tutte le mie forze, per difenderla, tutelarla e valorizzarla. Nel mio pubblico intervento, ho proposto che tutta la comunità sia unita, a prescindere dalle appartenenze partitiche, perché i nostri veri avversari sono la violenza e la sopraffazione che vanno combattute senza se e senza ma».
Le parole sono di Domenico Damascelli, candidato sindaco alle recenti elezioni comunali ed oggi leader dell'opposizione cittadina a Palazzo Gentile. Una presenza, la sua, che è stata testimonianza di una comunità che sui temi della legalità e dell'antimafia per fortuna non si divide. «Alle parole devono seguire fatti e atti concreti, altrimenti non cambierà mai nulla. Noi siamo a completa disposizione», ha chiosato Damascelli, che ha rilanciato le sue proposte, cercando anche sponde nella maggioranza, puntando ad un recupero autentico del territorio, iniziando proprio da alcune aree del centro storico, croce e delizia di Bitonto. Di seguito i punti cardine per salvaguardare la tranquillità di visitatori, turisti, avventori e commercianti.
- Istituzione del DASPO URBANO, attraverso una deliberazione di consiglio comunale, che viene già applicato in tanti Comuni a prescindere dall'orientamento politico.
- Richiesta di POTENZIAMENTO delle FORZE DELL'ORDINE: ci sono tanti Comuni con la stessa popolazione di Bitonto che hanno il quadruplo di poliziotti e carabinieri rispetto alla nostra città e noi abbiamo tutte le carte in regola per chiedere un concreto potenziamento di uomini e mezzi.
- CONSIGLIO COMUNALE in piazza Cattedrale, nella 167 e nelle zone calde del territorio per dimostrare la forte presenza delle istituzioni tra la gente e nelle zone che richiedono maggiore cura e attenzione.
- Si faccia una volta per tutte una seria attività di CONTRASTO alle BICI ELETTRICHE TRUCCATE con un'azione sinergica tra forze dell'ordine e tecnici della motorizzazione civile, per sequestrare tutte quelle a trazione alterata, come avviene in altri territori.
- Antimafia sociale, collaborazione con le SCUOLE, con gli ORATORI parrocchiali, con il mondo dell'associazionismo per fare attività di EDUCAZIONE e PREVENZIONE rivolta a ragazzi e famiglie.
Le parole sono di Domenico Damascelli, candidato sindaco alle recenti elezioni comunali ed oggi leader dell'opposizione cittadina a Palazzo Gentile. Una presenza, la sua, che è stata testimonianza di una comunità che sui temi della legalità e dell'antimafia per fortuna non si divide. «Alle parole devono seguire fatti e atti concreti, altrimenti non cambierà mai nulla. Noi siamo a completa disposizione», ha chiosato Damascelli, che ha rilanciato le sue proposte, cercando anche sponde nella maggioranza, puntando ad un recupero autentico del territorio, iniziando proprio da alcune aree del centro storico, croce e delizia di Bitonto. Di seguito i punti cardine per salvaguardare la tranquillità di visitatori, turisti, avventori e commercianti.
LE PROPOSTE DEL CENTRODESTRA
- Istituzione del DASPO URBANO, attraverso una deliberazione di consiglio comunale, che viene già applicato in tanti Comuni a prescindere dall'orientamento politico.- Richiesta di POTENZIAMENTO delle FORZE DELL'ORDINE: ci sono tanti Comuni con la stessa popolazione di Bitonto che hanno il quadruplo di poliziotti e carabinieri rispetto alla nostra città e noi abbiamo tutte le carte in regola per chiedere un concreto potenziamento di uomini e mezzi.
- CONSIGLIO COMUNALE in piazza Cattedrale, nella 167 e nelle zone calde del territorio per dimostrare la forte presenza delle istituzioni tra la gente e nelle zone che richiedono maggiore cura e attenzione.
- Si faccia una volta per tutte una seria attività di CONTRASTO alle BICI ELETTRICHE TRUCCATE con un'azione sinergica tra forze dell'ordine e tecnici della motorizzazione civile, per sequestrare tutte quelle a trazione alterata, come avviene in altri territori.
- Antimafia sociale, collaborazione con le SCUOLE, con gli ORATORI parrocchiali, con il mondo dell'associazionismo per fare attività di EDUCAZIONE e PREVENZIONE rivolta a ragazzi e famiglie.