Cronaca
Dedicato alla memoria del bitontino Paolo Mancini l'auditorium dell'aeroporto militare di Pratica di Mare
Il ricordo commosso del fratello, l'attore Mimmo Mancini
Bitonto - sabato 2 febbraio 2019
9.22
Un video con le immagini del Maggiore Pilota Paolo Mancini e del suo collega, il Brigadiere Pilota Francesco Picena, con una commossa lettera indirizzata, idealmente, al fratello, scomparso tragicamente in un'operazione aerea anti contrabbando il 31 gennaio del 1986. Così l'attore bitontino Mimmo Mancini ha voluto ricordare il congiunto a cui, proprio nell'anniversario della sua morte, è stato dedicato l'auditorium della sezione aeronavale della Guardia di Finanza dell'aeroporto di Pratica di Mare.
Insieme al video, ecco le parole con cui Mancini ha voluto ravvivare il ricordo del fratello scomparso.
«Ieri 31 gennaio, nell'aeroporto militare di Pratica di Mare alle porte di Roma, si è tenuta una solenne cerimonia in ricordo dell'incidente avvenuto nelle acque di Polignano vicino Bari, nel 1987. Persero la vita con l'elicottero Nh Breda-Nardi volpe 98, il maggiore pilota Paolo Mancini e il suo collega brigadiere pilota Francesco Picena. Ieri a loro due, è stato intitolato l'auditorium della sezione aeronavale della Guardia di Finanza. Cari amici vi chiedo perdono se questa volta mi sono fatto prendere la mano e il sentimento, avevo inviato il filmato a pochi intimi con alcune foto, poi ho pensato che per tutti questi 32 anni ho sempre tenuto nascosto questo ricordo. Ho preferito per 32 anni tenere per tutti noi che lo abbiamo conosciuto e amato riservato questo momento, due anni fa mi scappò un breve ricordo. Ma Ieri è accaduta una cosa molto particolare e perdonatemi se non sono riuscito a tenerla nascosta.
Il più grande sogno e desiderio di mio fratello Paolo, era quello di arrivare proprio lì a Pratica di Mare, la città di tutto ciò che vola, e lui che il volare ha sempre e solo amato da ragazzo, voleva arrivare lì, vivere lì. Questo sogno ieri, in un certo senso si è realizzato. Aggiungo che, il destino ha voluto che con mia moglie Desirée abbiamo trovato casa, casualmente, non distante da quelle piste dove ogni mattina gli elicotteri della GdF riscaldano i motori e i rotori, producendo un rumore che a molti darebbe fastidio, ma che a me dal primo giorno, ha fatto da subito uno strano effetto, quasi un piacevole rumore familiare. Con un sorriso e qualche lacrima solo dopo ho realizzato dove fossi, era come se avessi cancellato quei ricordi, il nome di quell' aeroporto. Sarà un caso ? Ieri caro Paolo il tuo sogno si è avverato, ed è stato così come la vita ha voluto che si rivelasse. Buon viaggio a te e Francesco Picena che il vostro volo resti eterno nel ricordo di chi da un giorno all'altro non vi ha potuto dire più nulla se non: addio per sempre, ci mancate!
Tuo fratello Mimmo
Quel bimbo tra le braccia della mamma Tina e suo padre Paolo nel giorno del suo battesimo ora è un ufficiale delle fiamme gialle, a lui ricordo e consegno l'umanità e il senso del dovere di suo padre, quella responsabilità che lo ha fatto salire su quella macchina come sempre, come ogni giorno, con quella gioia nel cuore che non troverai mai su nessun manuale. Sotto ogni divisa di qualunque importanza o grado, c'è sempre un essere umano, non dimenticarlo mai e vale anche per chi si trova difronte a te, e la divisa non la indossa».
Insieme al video, ecco le parole con cui Mancini ha voluto ravvivare il ricordo del fratello scomparso.
«Ieri 31 gennaio, nell'aeroporto militare di Pratica di Mare alle porte di Roma, si è tenuta una solenne cerimonia in ricordo dell'incidente avvenuto nelle acque di Polignano vicino Bari, nel 1987. Persero la vita con l'elicottero Nh Breda-Nardi volpe 98, il maggiore pilota Paolo Mancini e il suo collega brigadiere pilota Francesco Picena. Ieri a loro due, è stato intitolato l'auditorium della sezione aeronavale della Guardia di Finanza. Cari amici vi chiedo perdono se questa volta mi sono fatto prendere la mano e il sentimento, avevo inviato il filmato a pochi intimi con alcune foto, poi ho pensato che per tutti questi 32 anni ho sempre tenuto nascosto questo ricordo. Ho preferito per 32 anni tenere per tutti noi che lo abbiamo conosciuto e amato riservato questo momento, due anni fa mi scappò un breve ricordo. Ma Ieri è accaduta una cosa molto particolare e perdonatemi se non sono riuscito a tenerla nascosta.
Il più grande sogno e desiderio di mio fratello Paolo, era quello di arrivare proprio lì a Pratica di Mare, la città di tutto ciò che vola, e lui che il volare ha sempre e solo amato da ragazzo, voleva arrivare lì, vivere lì. Questo sogno ieri, in un certo senso si è realizzato. Aggiungo che, il destino ha voluto che con mia moglie Desirée abbiamo trovato casa, casualmente, non distante da quelle piste dove ogni mattina gli elicotteri della GdF riscaldano i motori e i rotori, producendo un rumore che a molti darebbe fastidio, ma che a me dal primo giorno, ha fatto da subito uno strano effetto, quasi un piacevole rumore familiare. Con un sorriso e qualche lacrima solo dopo ho realizzato dove fossi, era come se avessi cancellato quei ricordi, il nome di quell' aeroporto. Sarà un caso ? Ieri caro Paolo il tuo sogno si è avverato, ed è stato così come la vita ha voluto che si rivelasse. Buon viaggio a te e Francesco Picena che il vostro volo resti eterno nel ricordo di chi da un giorno all'altro non vi ha potuto dire più nulla se non: addio per sempre, ci mancate!
Tuo fratello Mimmo
Quel bimbo tra le braccia della mamma Tina e suo padre Paolo nel giorno del suo battesimo ora è un ufficiale delle fiamme gialle, a lui ricordo e consegno l'umanità e il senso del dovere di suo padre, quella responsabilità che lo ha fatto salire su quella macchina come sempre, come ogni giorno, con quella gioia nel cuore che non troverai mai su nessun manuale. Sotto ogni divisa di qualunque importanza o grado, c'è sempre un essere umano, non dimenticarlo mai e vale anche per chi si trova difronte a te, e la divisa non la indossa».