Cultura
‘Degenerazione digitale’, alle presentazione anche i due candidati sindaco
Appuntamento alle ore 19:00 presso la Libreria del Teatro il 7 giugno
Bitonto - mercoledì 1 giugno 2022
8.25
Degenerazione digitale, edito da Funtasy editrice, sarà presentato il 7 giugno alle ore 19, nello spazio antistante la Libreria del Teatro. Alla presentazione, unica per il sud Italia, sarà presente l'autore Roberto Alborghetti e considerata la grande attualità del tema, interverranno anche i candidati sindaco Francesco Paolo Ricci e Domenico Damascelli.
Un titolo-provocazione per aiutare a riflettere, a pensare. Un titolo-choc per risvegliare l'attenzione e la sensibilità su quanto sta accadendo dentro e fuori l'ampia "ragnatela" mondiale di Internet, che come ha affermato Pier Paolo Rovatti, in un articolo su l'Espresso, ha reso l'uomo sempre più analfabeta della riflessione.
L'autore del libro, Roberto Alborghetti, accompagna genitori, docenti ed educatori in un viaggio all'interno di fenomeni e realtà che facilitano nei più giovani il rischio della Internet-dipendenza. «Oggi la scuola - afferma Alborghetti - non può più prescindere dalla formazione ai media. La media education è più che mai urgente, visto il bombardamento digitale a cui sono sottoposti i nostri ragazzi. Quello che il docente insegna e comunica al mattino rischia già di essere dimenticato all'uscita da scuola, nel momento stesso in cui viene riacceso il cellulare, semmai il cellulare fosse stato spento».
Un titolo-provocazione per aiutare a riflettere, a pensare. Un titolo-choc per risvegliare l'attenzione e la sensibilità su quanto sta accadendo dentro e fuori l'ampia "ragnatela" mondiale di Internet, che come ha affermato Pier Paolo Rovatti, in un articolo su l'Espresso, ha reso l'uomo sempre più analfabeta della riflessione.
L'autore del libro, Roberto Alborghetti, accompagna genitori, docenti ed educatori in un viaggio all'interno di fenomeni e realtà che facilitano nei più giovani il rischio della Internet-dipendenza. «Oggi la scuola - afferma Alborghetti - non può più prescindere dalla formazione ai media. La media education è più che mai urgente, visto il bombardamento digitale a cui sono sottoposti i nostri ragazzi. Quello che il docente insegna e comunica al mattino rischia già di essere dimenticato all'uscita da scuola, nel momento stesso in cui viene riacceso il cellulare, semmai il cellulare fosse stato spento».