Politica
Differenziata sotto il 30% a Bitonto, Onda Civica: «Passi indietro»
Critiche anche sulla mancata approvazione del PEF: «Cittadini penalizzati senza decurtamento costi»
Bitonto - giovedì 4 marzo 2021
11.24
Questione rifiuti nel mirino di Onda Civica, neonato gruppo politico di Bitonto, protagonista negli scorsi mesi di altre note di critica verso l'amministrazione comunale e interessato stavolta alle vicende legate alle percentuali di raccolta differenziata e alla mancata approvazione del Piano Economico e Finanziario della Tari.
«Con sconcerto ed amara delusione Onda Civica apprende dalle locali testate on-line che la raccolta differenziata a Bitonto si è fermata sotto il 30%», scrivono gli attivisti, anche se a certificare il dato non sono le testate on-line ma SIT Puglia, il Sistema Informativo Territoriale del portale ambientale della Regione, come rivelato in anteprima da BitontoViva un mese fa.
Dati, in ogni caso, «molto al di sotto rispetto alla quota registrata nei comuni vicini serviti dalla Sanb Spa – si legge ancora nella nota - nonché molto al di sotto delle percentuali indicate dalla liquidanda A.S.V. SPA (che giungeva a prevedere una percentuale prossima al 50% come documentato dal PEF 2019)».
Richiamando la normativa vigente e il Piano Economico e Finanziario Tari approvato dal Comune per il 2019, in cui si certificava il raggiungimento del 35% per il 2018 e una previsione del 40% negli anni successivi, da Onda Civica sottolineano «la magra consolazione circa i risultati previsti», ma anche che «nel corso dell'anno 2020 si è retrocessi ad una raccolta differenziata pari al 30% circa, promettendo un passo avanti. di fatto realizzati due indietro».
«Il tutto ammantato dal favore delle tenebre», dicono gli attivisti, perchè l'approvazione del PEF, già slittata al 31-12-20, non è ancora arrivata.
«Eppure – prosegue la nota - le tariffe TARI vanno elaborate ed approvate in conformità al piano finanziario redatto dal soggetto gestore ed approvato dal Consiglio Comunale. AmiAmo e ContinuiAmo, ma quando mai! In realtà omettendo la prescritta predisposizione ed approvazione del PEF afferente la TARI onde approvare le tariffe, di fatto non sono stati conteggiati e decurtati (in favore dei contribuenti) i proventi dei ricavi dalla vendita di materiali per €………..???????? È o non è diritto dei contribuenti TARI di Bitonto conoscere i costi del servizio, l'ammontare dei proventi dei ricavi dalla vendita di materiali, di modo da sapere quanto non è stato decurtato dai costi che si presumono identici a quelli del 2019 per via dell'omessa approvazione del PEF afferente la TARI 2020? Quanto l'omessa approvazione del PEF 2020 è voluta?».
«Con sconcerto ed amara delusione Onda Civica apprende dalle locali testate on-line che la raccolta differenziata a Bitonto si è fermata sotto il 30%», scrivono gli attivisti, anche se a certificare il dato non sono le testate on-line ma SIT Puglia, il Sistema Informativo Territoriale del portale ambientale della Regione, come rivelato in anteprima da BitontoViva un mese fa.
Dati, in ogni caso, «molto al di sotto rispetto alla quota registrata nei comuni vicini serviti dalla Sanb Spa – si legge ancora nella nota - nonché molto al di sotto delle percentuali indicate dalla liquidanda A.S.V. SPA (che giungeva a prevedere una percentuale prossima al 50% come documentato dal PEF 2019)».
Richiamando la normativa vigente e il Piano Economico e Finanziario Tari approvato dal Comune per il 2019, in cui si certificava il raggiungimento del 35% per il 2018 e una previsione del 40% negli anni successivi, da Onda Civica sottolineano «la magra consolazione circa i risultati previsti», ma anche che «nel corso dell'anno 2020 si è retrocessi ad una raccolta differenziata pari al 30% circa, promettendo un passo avanti. di fatto realizzati due indietro».
«Il tutto ammantato dal favore delle tenebre», dicono gli attivisti, perchè l'approvazione del PEF, già slittata al 31-12-20, non è ancora arrivata.
«Eppure – prosegue la nota - le tariffe TARI vanno elaborate ed approvate in conformità al piano finanziario redatto dal soggetto gestore ed approvato dal Consiglio Comunale. AmiAmo e ContinuiAmo, ma quando mai! In realtà omettendo la prescritta predisposizione ed approvazione del PEF afferente la TARI onde approvare le tariffe, di fatto non sono stati conteggiati e decurtati (in favore dei contribuenti) i proventi dei ricavi dalla vendita di materiali per €………..???????? È o non è diritto dei contribuenti TARI di Bitonto conoscere i costi del servizio, l'ammontare dei proventi dei ricavi dalla vendita di materiali, di modo da sapere quanto non è stato decurtato dai costi che si presumono identici a quelli del 2019 per via dell'omessa approvazione del PEF afferente la TARI 2020? Quanto l'omessa approvazione del PEF 2020 è voluta?».