Cronaca
Dirigente minacciato con un proiettile, la solidarietà del sindaco Ricci
Il primo cittadino: «Condanna senza esitazione. Nella nostra comunità non c'è spazio per la paura»
Bitonto - venerdì 27 ottobre 2023
13.27
«Dai primi istanti in cui mi è stato affidato il compito di rappresentare la nostra Comunità, ho sempre preteso che si agisse seguendo esclusivamente la via della legalità e della giustizia: l'unica strada che conosco e che ritengo degna di essere percorsa. È per questo motivo che, oggi, è necessario rivolgere la massima solidarietà al Responsabile del Servizio per il Territorio del Comune di Bitonto - che ho recentemente nominato e che gode della mia massima fiducia -, vittima di un vile messaggio intimidatorio».
Così il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, all'indomani delle minacce pervenute al dirigente dell'ente comunale, con tanto di lettera minatoria accompagnata da proiettile.
«Io e la mia squadra di governo - ha continuato il primo cittadino in una nota - condanniamo senza alcuna esitazione questo episodio, perché nella nostra idea di comunità non c'è spazio per la paura, l'intimidazione e la prepotenza. Questa è una minaccia rivolta a ciascuno di noi: a chi crede nei valori della democrazia e a chi ogni giorno si impegna per una società più giusta.
Un episodio che non ci intimorisce - ha concluso Ricci -, ma che ci incoraggia a continuare il nostro lavoro - senza tacere dinnanzi a simili gesti - spinti da un forte desiderio di giustizia. Sono certo che non esista altro modo per amministrare una comunità: la nostra Comunità!».
Resta l'episodio inquietante su cui gli inquirenti non scartano al momento alcuna pista, sebbene appaia difficile un gesto così eclatante da parte di una organizzazione criminale. Più probabile si tratti di singoli che intendono operare nell'illegalità.
Così il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, all'indomani delle minacce pervenute al dirigente dell'ente comunale, con tanto di lettera minatoria accompagnata da proiettile.
«Io e la mia squadra di governo - ha continuato il primo cittadino in una nota - condanniamo senza alcuna esitazione questo episodio, perché nella nostra idea di comunità non c'è spazio per la paura, l'intimidazione e la prepotenza. Questa è una minaccia rivolta a ciascuno di noi: a chi crede nei valori della democrazia e a chi ogni giorno si impegna per una società più giusta.
Un episodio che non ci intimorisce - ha concluso Ricci -, ma che ci incoraggia a continuare il nostro lavoro - senza tacere dinnanzi a simili gesti - spinti da un forte desiderio di giustizia. Sono certo che non esista altro modo per amministrare una comunità: la nostra Comunità!».
Resta l'episodio inquietante su cui gli inquirenti non scartano al momento alcuna pista, sebbene appaia difficile un gesto così eclatante da parte di una organizzazione criminale. Più probabile si tratti di singoli che intendono operare nell'illegalità.