Politica
Discarica Fer.Live, Bavaro (SI): «L'amministrazione ascolti Sinistra Italiana»
Il coordinatore regionale replica alla nota dei partiti di maggioranza
Bitonto - giovedì 30 novembre 2017
10.07
«In merito alla vicenda discarica FER.LIVE, non si comprende per quale ragione l'amministrazione di Bitonto lanci accuse gratuite e offensive a Sinistra Italiana, piuttosto che trovare punti di convergenza».
Con queste parole Nico Bavaro, coordinatore regionale di Sinistra Italiana, è intervenuto sulla questione Fer.Live, il sito di trattamento e stoccaggio di rifiuti ferrosi che rischia di essere realizzato in contrada Colaianni, ai confini col territorio di Terlizzi.
«L'amministrazione accusa il circolo di SI Bitonto di "falsità e inesattezze". Vorremmo sapere quali sono le falsità e le inesattezze». Bavaro fa riferimento alla nota redatta, in realtà, non dall'amministrazione comunale, ma dai partiti che sostengono il governo Abbaticchio, in cui, effettivamente, venivano lanciate generiche accuse su «falsità e inesattezze» che sarebbero state utilizzate per strumentalizzare la questione, senza citare però né chi le avrebbe pronunciate né quali fossero.
«Una accusa senza prove concrete è un atto grave – può quindi controbattere Bavaro - soprattutto su una vicenda che ha che fare non solo con la cittadinanza di Bitonto, ma anche con quelle vicine, già gravate da situazioni ambientali ben oltre il limite della sostenibilità. Su FER.LIVE. ci sono stati errori evidenti dell'amministrazione nei mesi scorsi, tanto che a giugno scorso Sinistra Italiana lanciava un appello per unire tutte le forze bitontine ed evitare che il procedimento di VIA rilasciato dalla Città Metropolitana, sulla testa delle comunità, andasse avanti. Anche in quel caso, l'accusa a Sinistra Italiana fu di "aver diffuso informazioni creando panico tra i residenti di Palombaio, con un'opera politica vigliacca"».
La spiegazione, secondo Bavaro, è da ricercare nel fatto che l'amministrazione sarebbe «irritata perché alcune associazioni ambientaliste, nel merito della vicenda FER.LIVE, hanno chiesto una maggiore attenzione alla tutela del territorio amministrato. Nessuno ha messo in discussione il corretto operato quando necessariamente ci si è dovuti rivolgere all'autorità giudiziaria per la risoluzione della controversia FER.LIVE, ma occorreva più attenzione a monte, affinchè si impedisse il rinnovo della VIA».
«È vero – ammette però il coordinatore regionale di SI - il rilascio di autorizzazioni, di valutazioni di impatto ambientale, di nulla osta sono "atti gestionali" la cui unica responsabilità ricade sull'operato degli uffici amministrativi preposti, ma è altrettanto vero che gli organi di governo degli Enti locali, delle Città Metropolitane possono esercitare attività di controllo politico-amministrativo sui propri uffici, mediante figure appositamente investite, soprattutto quando gli atti che impegnano l'amministrazione determinano l'uso e il consumo improprio del suolo amministrato».
«Rinnoviamo – conclude Bavaro – quindi, l'appello a tutti, amministrazione in testa, per una maggiore vigilanza e per la tutela della salute dei cittadini di Bitonto. Sinistra Italiana continuerà ad attivarsi a tutti i livelli».
Con queste parole Nico Bavaro, coordinatore regionale di Sinistra Italiana, è intervenuto sulla questione Fer.Live, il sito di trattamento e stoccaggio di rifiuti ferrosi che rischia di essere realizzato in contrada Colaianni, ai confini col territorio di Terlizzi.
«L'amministrazione accusa il circolo di SI Bitonto di "falsità e inesattezze". Vorremmo sapere quali sono le falsità e le inesattezze». Bavaro fa riferimento alla nota redatta, in realtà, non dall'amministrazione comunale, ma dai partiti che sostengono il governo Abbaticchio, in cui, effettivamente, venivano lanciate generiche accuse su «falsità e inesattezze» che sarebbero state utilizzate per strumentalizzare la questione, senza citare però né chi le avrebbe pronunciate né quali fossero.
«Una accusa senza prove concrete è un atto grave – può quindi controbattere Bavaro - soprattutto su una vicenda che ha che fare non solo con la cittadinanza di Bitonto, ma anche con quelle vicine, già gravate da situazioni ambientali ben oltre il limite della sostenibilità. Su FER.LIVE. ci sono stati errori evidenti dell'amministrazione nei mesi scorsi, tanto che a giugno scorso Sinistra Italiana lanciava un appello per unire tutte le forze bitontine ed evitare che il procedimento di VIA rilasciato dalla Città Metropolitana, sulla testa delle comunità, andasse avanti. Anche in quel caso, l'accusa a Sinistra Italiana fu di "aver diffuso informazioni creando panico tra i residenti di Palombaio, con un'opera politica vigliacca"».
La spiegazione, secondo Bavaro, è da ricercare nel fatto che l'amministrazione sarebbe «irritata perché alcune associazioni ambientaliste, nel merito della vicenda FER.LIVE, hanno chiesto una maggiore attenzione alla tutela del territorio amministrato. Nessuno ha messo in discussione il corretto operato quando necessariamente ci si è dovuti rivolgere all'autorità giudiziaria per la risoluzione della controversia FER.LIVE, ma occorreva più attenzione a monte, affinchè si impedisse il rinnovo della VIA».
«È vero – ammette però il coordinatore regionale di SI - il rilascio di autorizzazioni, di valutazioni di impatto ambientale, di nulla osta sono "atti gestionali" la cui unica responsabilità ricade sull'operato degli uffici amministrativi preposti, ma è altrettanto vero che gli organi di governo degli Enti locali, delle Città Metropolitane possono esercitare attività di controllo politico-amministrativo sui propri uffici, mediante figure appositamente investite, soprattutto quando gli atti che impegnano l'amministrazione determinano l'uso e il consumo improprio del suolo amministrato».
«Rinnoviamo – conclude Bavaro – quindi, l'appello a tutti, amministrazione in testa, per una maggiore vigilanza e per la tutela della salute dei cittadini di Bitonto. Sinistra Italiana continuerà ad attivarsi a tutti i livelli».