Politica
Discarica Fer.Live, il Comitato contro Abbaticchio: «Chieda il ritiro della determina»
Per i componenti il ricorso al Tar non sarebbe sufficiente
Bitonto - venerdì 28 luglio 2017
10.51
La politica bitontina continua a procedere in ordine sparso con continui botta e risposta mediatici sulla questione della discarica Fer.Live, il deposito di materiali ferrosi e pericolosi che potrebbe essere realizzato tra Bitonto e Palombaio.
L'attacco questa volta arriva dal Comitato 'No alla discarica Fer.Live', il gruppo nato per volontà dell'associazione Colibrì A.t.a.s. - che ha tra i fondatori l'ex consigliere comunale del PSI, Franco Mundo - e a cui hanno aderito alcune associazioni e i partiti dell'opposizione di centrosinistra, del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia.
Non è bastata al comitato la delibera con cui il Comune di Bitonto ha fatto ricorso al Tar contro il provvedimento della Città Metropolitana di annullare il diniego alla proroga della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Per i componenti del gruppo è necessario «sollecitare la richiesta alla Città Metropolitana da parte del Sindaco di Bitonto della revoca della determinazione dirigenziale n. 3346 del 14/06/2017 attraverso un procedimento di autotutela. Tale procedimento, secondo il Coordinamento Cittadino, è il percorso più efficace e non comporta ulteriori oneri per le tasche dei cittadini bitontini, che darebbe un reale taglio netto alla realizzazione del progetto Ferlive, evitando di allungare i tempi con l'attesa della sentenza di un tribunale in merito ad una importante decisione sulla salute e sulla tutela dell'ambiente, fortemente compromessi da questa tipologia di impianti».
L'attacco questa volta arriva dal Comitato 'No alla discarica Fer.Live', il gruppo nato per volontà dell'associazione Colibrì A.t.a.s. - che ha tra i fondatori l'ex consigliere comunale del PSI, Franco Mundo - e a cui hanno aderito alcune associazioni e i partiti dell'opposizione di centrosinistra, del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia.
Non è bastata al comitato la delibera con cui il Comune di Bitonto ha fatto ricorso al Tar contro il provvedimento della Città Metropolitana di annullare il diniego alla proroga della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Per i componenti del gruppo è necessario «sollecitare la richiesta alla Città Metropolitana da parte del Sindaco di Bitonto della revoca della determinazione dirigenziale n. 3346 del 14/06/2017 attraverso un procedimento di autotutela. Tale procedimento, secondo il Coordinamento Cittadino, è il percorso più efficace e non comporta ulteriori oneri per le tasche dei cittadini bitontini, che darebbe un reale taglio netto alla realizzazione del progetto Ferlive, evitando di allungare i tempi con l'attesa della sentenza di un tribunale in merito ad una importante decisione sulla salute e sulla tutela dell'ambiente, fortemente compromessi da questa tipologia di impianti».