Territorio e Ambiente
Discarica Fer.live: la Città Metropolitana diserta l'audizione con i rappresentati bitontini
Damascelli: «Un silenzio molto eloquente»
Bitonto - venerdì 21 luglio 2017
9.37
«Un'assenza ingiustificata che di rado si verifica nelle Commissioni consiliari della Regione e che desta legittimi sospetti». Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia ed ex vicesindaco di Bitonto, ha commentato l'assenza della Città Metropolitana di Bari - l'ente che ha prima stoppato il procedimento di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) alla discarica Fer.Live che potrebbe sorgere tra Bitonto e Palombaio e poi lo ha inspiegabilmente prorogato – all'audizione chiesta proprio dal forzista per chiedere delucidazioni in merito alla questione.
All'appuntamento, oltre al consigliere regionale, c'erano anche il sindaco di Bitonto e vicesindaco della Città Metropolitana, Michele Abbaticchio, presente però come rappresentante della comunità bitontina e non per conto dell'ente sovracomunale, i funzionari dell'Arpa Puglia e gli attivisti di alcune associazioni ambientaliste del territorio.
«Oggi ci aspettavamo di avere lumi e chiarezza – ha detto Damascelli - ma il silenzio della Città Metropolitana può essere interpretato in modo molto eloquente. Una cosa è certa: continueremo a combattere per difendere la salute della comunità e l'integrità ambientale del nostro territorio, e chiediamo alla Città Metropolitana di ritirare il provvedimento del 14 giugno scorso con cui, a sorpresa e cambiando totalmente idea, ha concesso la proroga della VIA».
Il percorso verso l'archiviazione definitiva del progetto imprenditoriale della Fer.Live è insomma ancora lungo e costellato di buchi neri. E se la politica e i cittadini di Bitonto si presenteranno ancora divisi e disorganizzati il rischio che vada a finire com'è andata, per esempio, con l'ospedale è tutt'altro che remoto.
All'appuntamento, oltre al consigliere regionale, c'erano anche il sindaco di Bitonto e vicesindaco della Città Metropolitana, Michele Abbaticchio, presente però come rappresentante della comunità bitontina e non per conto dell'ente sovracomunale, i funzionari dell'Arpa Puglia e gli attivisti di alcune associazioni ambientaliste del territorio.
«Oggi ci aspettavamo di avere lumi e chiarezza – ha detto Damascelli - ma il silenzio della Città Metropolitana può essere interpretato in modo molto eloquente. Una cosa è certa: continueremo a combattere per difendere la salute della comunità e l'integrità ambientale del nostro territorio, e chiediamo alla Città Metropolitana di ritirare il provvedimento del 14 giugno scorso con cui, a sorpresa e cambiando totalmente idea, ha concesso la proroga della VIA».
Il percorso verso l'archiviazione definitiva del progetto imprenditoriale della Fer.Live è insomma ancora lungo e costellato di buchi neri. E se la politica e i cittadini di Bitonto si presenteranno ancora divisi e disorganizzati il rischio che vada a finire com'è andata, per esempio, con l'ospedale è tutt'altro che remoto.