Cultura, Eventi e Spettacolo
Domani a Bitonto la mistica Chiara da Montefalco protagonista al Torrione Angioino
Sarà presentato il libro dello studioso Marino Pagano dedicato alla monaca agostiniana
Bitonto - mercoledì 23 settembre 2020
10.46
Si intitola "Santa Chiara da Montefalco. Una monaca medievale con il cuore aperto al mondo", edito da Fede e Cultura, il libro del giornalista e saggista Marino Pagano, che sarà presentato domani a Bitonto, sulla terrazza del Torrione Angioino.
A partire dalle 18;30, dopo l'introduzione del teologo e saggiusta, monsignor Nicola Bux, lo storico delle religioni Leo Lestingi e la docente di Patristica, Roberta Simini, si confronteranno con l'autore, moderati dal giornalista Francesco Mastromatteo. Alla presentazione prenderanno parte anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e il consigliere regionale uscente, Domenico Damascelli.
La pubblicazione delinea un profilo di Chiara da Montefalco, mistica nata nel 1268 e morta nel 1308, una monaca agostiniana vissuta in gran parte nel XIII secolo, la cui esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, munito del peculiare portato culturale offerto dalle cosiddette "Mulieres in Ecclesia". Non una vera biografia, appunto una lettura di questa importante esperienza spirituale e storica.
A partire dalle 18;30, dopo l'introduzione del teologo e saggiusta, monsignor Nicola Bux, lo storico delle religioni Leo Lestingi e la docente di Patristica, Roberta Simini, si confronteranno con l'autore, moderati dal giornalista Francesco Mastromatteo. Alla presentazione prenderanno parte anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e il consigliere regionale uscente, Domenico Damascelli.
La pubblicazione delinea un profilo di Chiara da Montefalco, mistica nata nel 1268 e morta nel 1308, una monaca agostiniana vissuta in gran parte nel XIII secolo, la cui esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, munito del peculiare portato culturale offerto dalle cosiddette "Mulieres in Ecclesia". Non una vera biografia, appunto una lettura di questa importante esperienza spirituale e storica.