Attualità
Domani si inaugura il Centro Tecnologico per la Fabbricazione Digitale di Bitonto
Abbaticchio: «Un'occasione per i giovani per non lasciare questo territorio per lavoro»
Bitonto - venerdì 20 aprile 2018
14.10
Domani alle ore 11, sarà inaugurato ufficialmente il nuovo Centro Tecnologico per la Fabbricazione Digitale "FabLab Poliba", che ha sede a Bitonto in via delle Nazioni (zona artigianale).
Al taglio del nastro del laboratorio, frutto della collaborazione tra Comune di Bitonto e Politecnico di Bari, insieme al sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, al rettore del Politecnico di Bari Eugenio Di Sciascio e al direttore del FabLab Poliba Nicola Parisi, interverranno rappresentanti della Regione Puglia (il vicepresidente Antonio Nunziante, gli assessori Raffaele Piemontese e Alfonsino Pisicchio, e il commissario straordinario dell'agenzia ARTI Puglia Vito Albino), della Città Metropolitana di Bari (il sindaco e presidente nazionale dell'Anci, Antonio De Caro) e della Città di Matera (il sindaco Raffaello De Ruggieri e l'assessore all'innovazione Enzo Acito).
Il laboratorio, creato grazie all'impegno del Comune di Bitonto, che vi ha investito propri fondi di bilancio e si fa carico dei costi di gestione, sarà centro per la fabbricazione digitale a servizio dell'intera area metropolitana di Bari e punto di riferimento sui temi dell'avanzamento tecnologico interdisciplinare nei settori della formazione e della ricerca, rivolgendosi al mondo della scuola, dell'università e dell'impresa.
Nella visione strategica del Politecnico di Bari e del Comune di Bitonto, che in questo modo si propone come esempio virtuoso di ente locale che investe in ricerca innovazione e cultura in piena controtendenza con il trend nazionale, il Centro si propone come il più grande polo tecnologico e hub di innovazione culturale di questo tipo nel Sud Italia.
La struttura è dotata di attrezzature per la fabbricazione digitale (pantografi a controllo numerico, taglio laser, robotica, stampanti per manifattura additiva anche di grandi dimensioni) e di spazi per il coworking, meeting e convention. Sarà gestita dal soggetto aggiudicatario Fablab; al Politecnico di Bari sarà affidata la gestione scientifica del dipartimento formativo. La holding romana che amministra anche il gruppo 'Cinecittà Studios' gestirà un incubatore d'impresa digitale al piano superiore.
Nelle parole del sindaco Abbaticchio la grande soddisfazione per questo importante traguardo: «Già 15 anni fa, ho visto i miei amici partire per 'andare a cercare lavoro altrove'. E già da 15 anni ho sentito mille volte la bugia 'Magari dopo i primi tempi riesco a tornare'. In tutti questi anni, la 'storia' non è mai cambiata, anzi, negli anni, si è ripetuta quasi sempre invariata, eccetto nei nomi e nei volti dei protagonisti. Sempre giovanissimi. Ecco perché questa inaugurazione ha una valenza particolare e sentita per me e so che molti, troppi giovani, meno giovani, neolaureati, genitori mi capiranno. Non si tratta solo di aprire un 'contenitore' culturale e scientifico che i talenti locali riempiranno di 'contenuti', non si tratta di riconsegnare uno spazio alla città, né di creare semplicemente un nuovo polo produttivo. Se, con la realizzazione del Centro Tecnologico saremo in grado di trattenere qui anche solo qualcuno di quei giovani cervelli che sarebbero andati 'altrove', avremo cambiato anche una sola vita, avremo raggiunto un piccolo ma significativo traguardo, avremo avuto un segnale che le cose possono cambiare! Io ci credo. Il percorso è lungo, ma da qualche parte bisogna pur incominciare. E questo è solo l'inizio».
Al taglio del nastro del laboratorio, frutto della collaborazione tra Comune di Bitonto e Politecnico di Bari, insieme al sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, al rettore del Politecnico di Bari Eugenio Di Sciascio e al direttore del FabLab Poliba Nicola Parisi, interverranno rappresentanti della Regione Puglia (il vicepresidente Antonio Nunziante, gli assessori Raffaele Piemontese e Alfonsino Pisicchio, e il commissario straordinario dell'agenzia ARTI Puglia Vito Albino), della Città Metropolitana di Bari (il sindaco e presidente nazionale dell'Anci, Antonio De Caro) e della Città di Matera (il sindaco Raffaello De Ruggieri e l'assessore all'innovazione Enzo Acito).
Il laboratorio, creato grazie all'impegno del Comune di Bitonto, che vi ha investito propri fondi di bilancio e si fa carico dei costi di gestione, sarà centro per la fabbricazione digitale a servizio dell'intera area metropolitana di Bari e punto di riferimento sui temi dell'avanzamento tecnologico interdisciplinare nei settori della formazione e della ricerca, rivolgendosi al mondo della scuola, dell'università e dell'impresa.
Nella visione strategica del Politecnico di Bari e del Comune di Bitonto, che in questo modo si propone come esempio virtuoso di ente locale che investe in ricerca innovazione e cultura in piena controtendenza con il trend nazionale, il Centro si propone come il più grande polo tecnologico e hub di innovazione culturale di questo tipo nel Sud Italia.
La struttura è dotata di attrezzature per la fabbricazione digitale (pantografi a controllo numerico, taglio laser, robotica, stampanti per manifattura additiva anche di grandi dimensioni) e di spazi per il coworking, meeting e convention. Sarà gestita dal soggetto aggiudicatario Fablab; al Politecnico di Bari sarà affidata la gestione scientifica del dipartimento formativo. La holding romana che amministra anche il gruppo 'Cinecittà Studios' gestirà un incubatore d'impresa digitale al piano superiore.
Nelle parole del sindaco Abbaticchio la grande soddisfazione per questo importante traguardo: «Già 15 anni fa, ho visto i miei amici partire per 'andare a cercare lavoro altrove'. E già da 15 anni ho sentito mille volte la bugia 'Magari dopo i primi tempi riesco a tornare'. In tutti questi anni, la 'storia' non è mai cambiata, anzi, negli anni, si è ripetuta quasi sempre invariata, eccetto nei nomi e nei volti dei protagonisti. Sempre giovanissimi. Ecco perché questa inaugurazione ha una valenza particolare e sentita per me e so che molti, troppi giovani, meno giovani, neolaureati, genitori mi capiranno. Non si tratta solo di aprire un 'contenitore' culturale e scientifico che i talenti locali riempiranno di 'contenuti', non si tratta di riconsegnare uno spazio alla città, né di creare semplicemente un nuovo polo produttivo. Se, con la realizzazione del Centro Tecnologico saremo in grado di trattenere qui anche solo qualcuno di quei giovani cervelli che sarebbero andati 'altrove', avremo cambiato anche una sola vita, avremo raggiunto un piccolo ma significativo traguardo, avremo avuto un segnale che le cose possono cambiare! Io ci credo. Il percorso è lungo, ma da qualche parte bisogna pur incominciare. E questo è solo l'inizio».