null
Domenica a Bitonto la Via crucis per le strade del centro antico
Le quindici stazioni meditano sul percorso doloroso di Cristo verso il Golgota
Bitonto - mercoledì 10 aprile 2019
Domenica 14 aprile, alle 19.30, partirà da Piazza Cattedrale la tradizionale Via Crucis della Domenica delle Palme per le principali strade e piazze del centro antico di Bitonto: piazza Cattedrale (I e II stazione), piazza Caduti del Terrorismo (III e IV stazione), piazza Fortinguerra (V e VI stazione), piazza La Maya (VII e VIII stazione), piazza Minerva (IX e X stazione), largo Teatro (XI e XII stazione), atrio vescovile (XIII e XIV stazione).
Il pio esercizio con cui si commemora e si medita il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota, organizzato dall'Unità Pastorale Concattedrale-San Giovanni Evangelista in collaborazione con l'Arciconfraternita del SS. Rosario, l'Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio e la Confraternita Monte dei Morti della Misericordia, sarà guidato dal parroco Don Ciccio Acquafredda insieme al vicario parrocchiale Don Rocco Priore. Le meditazioni e le preghiere sono proposte dalla Fondazione Missio, nata nel 2005 come organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di sostenere e promuovere la dimensione missionaria della comunità ecclesiale italiana, con particolare attenzione alla missio ad gentes e alle iniziative di animazione, formazione e cooperazione tra le Chiese.
«Il tema scelto – spiegano gli organizzatori dell'iniziativa - "Per amore del mio popolo non tacerò" (cfr. Is 62,1) è ispirato alla testimonianza di Oscar Romero, el santo de America, e vuole esprimere la piena consapevolezza che amare Dio significa amare i propri fratelli, significa difenderne i diritti, assumerne le paure e le difficoltà. Camminando insieme lungo la Via della Croce, si vuole pregare per tutti coloro che sono vittime di ingiustizie, povertà, sfruttamento, oppressione (luogo teologico in cui Dio si rivela), portando su di sè le croci del mondo, fino ad arrivare a scoprire che ogni cristiano è chiamato alla santità e alla liberazione di qualsiasi popolo, donna, uomo, bambino, anziano della terra».
Il pio esercizio con cui si commemora e si medita il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota, organizzato dall'Unità Pastorale Concattedrale-San Giovanni Evangelista in collaborazione con l'Arciconfraternita del SS. Rosario, l'Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio e la Confraternita Monte dei Morti della Misericordia, sarà guidato dal parroco Don Ciccio Acquafredda insieme al vicario parrocchiale Don Rocco Priore. Le meditazioni e le preghiere sono proposte dalla Fondazione Missio, nata nel 2005 come organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di sostenere e promuovere la dimensione missionaria della comunità ecclesiale italiana, con particolare attenzione alla missio ad gentes e alle iniziative di animazione, formazione e cooperazione tra le Chiese.
«Il tema scelto – spiegano gli organizzatori dell'iniziativa - "Per amore del mio popolo non tacerò" (cfr. Is 62,1) è ispirato alla testimonianza di Oscar Romero, el santo de America, e vuole esprimere la piena consapevolezza che amare Dio significa amare i propri fratelli, significa difenderne i diritti, assumerne le paure e le difficoltà. Camminando insieme lungo la Via della Croce, si vuole pregare per tutti coloro che sono vittime di ingiustizie, povertà, sfruttamento, oppressione (luogo teologico in cui Dio si rivela), portando su di sè le croci del mondo, fino ad arrivare a scoprire che ogni cristiano è chiamato alla santità e alla liberazione di qualsiasi popolo, donna, uomo, bambino, anziano della terra».