Cronaca
Droga e arresti a Bitonto: un palazzo trasformato in una piazza di spaccio
Un intero stabile di via Pertini, alla 167, è stato setacciato da cima a fondo: arrestate tre persone, anche un 17enne
Bitonto - sabato 3 ottobre 2020
13.35
Un'intera palazzina di via Pertini, nella zona 167 di Bitonto, era stata trasformata in un vero e proprio supermercato della droga aperto a tutte le ore. I Carabinieri della Stazione di Bitonto lo hanno scoperto, hanno arrestato un 27enne, un 24enne ed un 17enne e sequestrato 275 grammi di droga.
I militari diretti dal maresciallo capo Roberto Tarantino, infatti, con il supporto delle unità cinofile e dei colleghi dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia, un'unità specializzata dell'Arma, hanno effettuato un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione di sostanze stupefacenti e hanno setacciato tutta l'area di via Pertini, al rione 167, sempre considerata una zona di spaccio, effettuando controlli a tappeto, perquisizioni veicolari e domiciliari.
Nonostante i ripetuti interventi delle forze dell'ordine, che in flagranza hanno arrestato in diverse circostanze gli addetti allo spaccio, gli associati (in quella zona è operativo il clan Conte, da sempre opposto a quello dei Cipriano, nda) si sono sempre riorganizzati. E infatti, proprio durante le operazioni, dal balcone di uno degli appartamenti sottoposti a controllo, qualcuno ha cercato di disfarsi della sostanza stupefacente posseduta in casa, lanciandola giù. Il tentativo, però, è stato vano: i militari, infatti, che avevano già cinturato la palazzina hanno notato il gesto e individuato subito l'autore, recuperando la sostanza. Le perquisizioni presso le abitazioni hanno poi portato al rinvenimento di materiale da confezionamento e all'identificazione di quattro under 30, un 27enne, un 24enne ed un 17enne, tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio in concorso e un 19enne, deferito in stato di libertà per il medesimo reato.
La sostanza stupefacente rinvenuta in una borsa nera contenente 194 grammi di marijuana suddivisa in 124 dosi, 56 grammi di hashish suddivisa in 40 dosi e 25 grammi di cocaina suddivisa in 54 dosi è stata sottoposta a sequestro assieme a 4 radiotrasmittenti. Sì, perché all'interno dell'organizzazione ognuno aveva compiti ben definiti: c'era anche chi era predisposto ai turni di vigilanza all'edificio col compito di dare l'allarme in caso di arrivo delle forze dell'ordine.
Le indagini hanno confermato come quel palazzo fosse ormai diventato il punto di riferimento degli abituali assuntori di droga. Gli arrestati, tutti volti già noti alle forze dell'ordine, come disposto dalla Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la casa circondariale e l'istituto Fornelli di Bari.
I militari diretti dal maresciallo capo Roberto Tarantino, infatti, con il supporto delle unità cinofile e dei colleghi dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia, un'unità specializzata dell'Arma, hanno effettuato un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione di sostanze stupefacenti e hanno setacciato tutta l'area di via Pertini, al rione 167, sempre considerata una zona di spaccio, effettuando controlli a tappeto, perquisizioni veicolari e domiciliari.
Nonostante i ripetuti interventi delle forze dell'ordine, che in flagranza hanno arrestato in diverse circostanze gli addetti allo spaccio, gli associati (in quella zona è operativo il clan Conte, da sempre opposto a quello dei Cipriano, nda) si sono sempre riorganizzati. E infatti, proprio durante le operazioni, dal balcone di uno degli appartamenti sottoposti a controllo, qualcuno ha cercato di disfarsi della sostanza stupefacente posseduta in casa, lanciandola giù. Il tentativo, però, è stato vano: i militari, infatti, che avevano già cinturato la palazzina hanno notato il gesto e individuato subito l'autore, recuperando la sostanza. Le perquisizioni presso le abitazioni hanno poi portato al rinvenimento di materiale da confezionamento e all'identificazione di quattro under 30, un 27enne, un 24enne ed un 17enne, tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio in concorso e un 19enne, deferito in stato di libertà per il medesimo reato.
La sostanza stupefacente rinvenuta in una borsa nera contenente 194 grammi di marijuana suddivisa in 124 dosi, 56 grammi di hashish suddivisa in 40 dosi e 25 grammi di cocaina suddivisa in 54 dosi è stata sottoposta a sequestro assieme a 4 radiotrasmittenti. Sì, perché all'interno dell'organizzazione ognuno aveva compiti ben definiti: c'era anche chi era predisposto ai turni di vigilanza all'edificio col compito di dare l'allarme in caso di arrivo delle forze dell'ordine.
Le indagini hanno confermato come quel palazzo fosse ormai diventato il punto di riferimento degli abituali assuntori di droga. Gli arrestati, tutti volti già noti alle forze dell'ordine, come disposto dalla Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la casa circondariale e l'istituto Fornelli di Bari.