Attualità
Due immobili confiscati alla mafia a Bitonto destinati ai disabili grazie alla ROAD
Col calendario “12 Sorrisi d’Amore” si cercano fondi per la ristrutturazione e l’adeguamento
Bitonto - mercoledì 5 dicembre 2018
15.57
Un tempo erano di proprietà dei gruppi criminali bitontini, ma, grazie all'intervento dello Stato attraverso il comune di Bitonto e all'intraprendenza delle associazioni del terzo settore, sono stati liberati e saranno destinati ad accogliere i ragazzi con disabilità e i loro progetti di vita. Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità anche quest'anno in campo a Bitonto per recuperare i due immobili confiscati alla mafia - assegnati dall'amministrazione comunale alle associazioni della ROAD attraverso la partecipazione al bando PON 2014-2020 per l'assegnazione dei beni sottratti alla criminalità - e per raccogliere i fondi necessari agli interventi di ristrutturazione e adeguamento necessari. Un obiettivo che la rete sta cercando di raggiungere attraverso il calendario "12 Sorrisi d'Amore e sorridi tutto l'anno", l'iniziativa partita nel 2017 grazie anche all'indimenticato artista bitontino, Franco Sannicandro, che quest'anno cambia leggermente nome ma non finalità.
«I due immobili – spiegano dalla ROAD - avranno destinazioni sociali differenti ma coordinate: nel primo (ubicato in via Mucciaccia, n.d.r.), con il progetto denominato "Pro.v.i…amoci insieme", è prevista la realizzazione di un modulo di residenzialità temporanea destinato a 4/6 persone con disabilità non motoria e con sufficienti capacità cognitive, al fine di accrescere i livelli di autonomia e di autosufficienza per una vita indipendente. Nel secondo immobile (via Togliatti, n.d.r.), in coordinamento col progetto di vita indipendente, si intende strutturare un Bed & Breakfast gestito da anche da persone con disabilità, al fine di potenziarne le competenze e le esperienze di inclusione lavorativa.
«Gli immobili confiscati – tengono a far sapere le associazioni coinvolte - tuttavia, necessitano di importanti interventi di ristrutturazione ed adeguamento funzionale; per tale finalità la R.O.A.D., in collaborazione proficua con l'artista Francesco Sannicandro, ha coprogettato nel 2017 "Il percorso comune. 12 Sorrisi d' Autore… e sorridi tutto l'anno 2018", per divulgare, attraverso un simpatico calendario realizzato con la gentile collaborazione e partecipazione di numerosi artisti e professionisti, i progetti di inclusione sociale R.O.A.D. in corso. Nel 2018 nasce, in continuità, la seconda edizione del calendario R.O.A.D. con il programma dal titolo "Il percorso comune. 12 Sorrisi d' Amore… e sorridi tutto l'anno 2019", in memoria di Francesco Sannicandro, prematuramente scomparso».
Tutta la comunità, dunque, è chiamata a dare il proprio contributo, non solo attraverso il calendario, per aiutare i volontari a raggiungere questo importante obiettivo: consentire anche ai ragazzi con disabilità della città di poter intraprendere un proprio progetto di vita autonomo come qualsiasi altra persona.
La ROAD è una rete costituita da organizzazioni no profit fondata su un "progetto comune", coordinato ed integrato, di partecipazione attiva, tutela dei diritti ed inclusione delle persone con disabilità in situazione di fragilità nella Terra metropolitana di Bari, in linea con i principi richiamati nella Convenzione O.N.U. per i Diritti delle persone con disabilità.
I responsabili della rete hanno anche voluto rassegnare un «ringraziamento particolare al comune di Bitonto che continua a mantenere alta l'attenzione sull'argomento sostenendo l'iniziativa attraverso la partecipazione ad un Bando PON Legalità per riutilizzo beni confiscati. Grazie anche a tutti i professionisti che ci hanno onorato della loro cordiale e gratuita partecipazione ed alla interpretazione grafica a cura di Pier Francesco Uva».
«I due immobili – spiegano dalla ROAD - avranno destinazioni sociali differenti ma coordinate: nel primo (ubicato in via Mucciaccia, n.d.r.), con il progetto denominato "Pro.v.i…amoci insieme", è prevista la realizzazione di un modulo di residenzialità temporanea destinato a 4/6 persone con disabilità non motoria e con sufficienti capacità cognitive, al fine di accrescere i livelli di autonomia e di autosufficienza per una vita indipendente. Nel secondo immobile (via Togliatti, n.d.r.), in coordinamento col progetto di vita indipendente, si intende strutturare un Bed & Breakfast gestito da anche da persone con disabilità, al fine di potenziarne le competenze e le esperienze di inclusione lavorativa.
«Gli immobili confiscati – tengono a far sapere le associazioni coinvolte - tuttavia, necessitano di importanti interventi di ristrutturazione ed adeguamento funzionale; per tale finalità la R.O.A.D., in collaborazione proficua con l'artista Francesco Sannicandro, ha coprogettato nel 2017 "Il percorso comune. 12 Sorrisi d' Autore… e sorridi tutto l'anno 2018", per divulgare, attraverso un simpatico calendario realizzato con la gentile collaborazione e partecipazione di numerosi artisti e professionisti, i progetti di inclusione sociale R.O.A.D. in corso. Nel 2018 nasce, in continuità, la seconda edizione del calendario R.O.A.D. con il programma dal titolo "Il percorso comune. 12 Sorrisi d' Amore… e sorridi tutto l'anno 2019", in memoria di Francesco Sannicandro, prematuramente scomparso».
Tutta la comunità, dunque, è chiamata a dare il proprio contributo, non solo attraverso il calendario, per aiutare i volontari a raggiungere questo importante obiettivo: consentire anche ai ragazzi con disabilità della città di poter intraprendere un proprio progetto di vita autonomo come qualsiasi altra persona.
La ROAD è una rete costituita da organizzazioni no profit fondata su un "progetto comune", coordinato ed integrato, di partecipazione attiva, tutela dei diritti ed inclusione delle persone con disabilità in situazione di fragilità nella Terra metropolitana di Bari, in linea con i principi richiamati nella Convenzione O.N.U. per i Diritti delle persone con disabilità.
I responsabili della rete hanno anche voluto rassegnare un «ringraziamento particolare al comune di Bitonto che continua a mantenere alta l'attenzione sull'argomento sostenendo l'iniziativa attraverso la partecipazione ad un Bando PON Legalità per riutilizzo beni confiscati. Grazie anche a tutti i professionisti che ci hanno onorato della loro cordiale e gratuita partecipazione ed alla interpretazione grafica a cura di Pier Francesco Uva».