Politica
Elezioni 2018: chiuse le liste del centrodestra. Cassano e Melchiorre per l'uninominale di Bitonto
Ma c'è tempo fino alle 20 di stasera per consegnare tutti i nomi
Bitonto - lunedì 29 gennaio 2018
13.59
Massimo Cassano alla Camera dei Deputati e Filippo Melchiorre al Senato. Sono questi i due nomi del centrodestra a disposizione dell'elettorato per quanto riguarda il collegio uninominale di Bitonto. Lo hanno deciso poco fa i vertici della coalizione che hanno reso noti i candidati che si presenteranno il prossimo 4 marzo per guadagnarsi il voto dei pugliesi.
Oltre al coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, i bitontini si troveranno tra le possibili scelte, dunque, anche l'ormai ex sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nei governi Renzi e Gentiloni. Da sempre in stretti rapporti con il gruppo dirigente della sezione bitontina di «Riformisti, Cattolici, Popolari», che sostiene l'amministrazione Abbaticchio ed esprime in giunta anche l'assessore Marianna Legista, Cassano trova in città una sezione del "suo" partito, Forza Italia, che invece gli è tutt'altro che "vicina". Storicamente divisa al suo interno tra "damascelliani" e "brattoliani", Forza Italia Bitonto ha conosciuto nel suo recente passato la decisiva frattura che ha portato i secondi ad aderire al progetto politico dell'allora sottosegretario. Ritornato all'ovile, Cassano è stato accolto dal partito di Berlusconi che gli ha anche riservato un posto d'onore alle prossime politiche. Tutto da interpretare invece il tipo di apporto che potranno dare alla causa sia il suo "ex" partito, attualmente a sostegno di un governo locale di centrosinistra, sia quello attuale, che per anni lo ha osteggiato al pari di una forza di opposizione.
Insomma, a meno di improbabili repentini cambi di rotta entro le 20 di questa sera, termine ultimo per la consegna delle liste, le prossime elezioni presentano più di un motivo di interesse.
Oltre al coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, i bitontini si troveranno tra le possibili scelte, dunque, anche l'ormai ex sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nei governi Renzi e Gentiloni. Da sempre in stretti rapporti con il gruppo dirigente della sezione bitontina di «Riformisti, Cattolici, Popolari», che sostiene l'amministrazione Abbaticchio ed esprime in giunta anche l'assessore Marianna Legista, Cassano trova in città una sezione del "suo" partito, Forza Italia, che invece gli è tutt'altro che "vicina". Storicamente divisa al suo interno tra "damascelliani" e "brattoliani", Forza Italia Bitonto ha conosciuto nel suo recente passato la decisiva frattura che ha portato i secondi ad aderire al progetto politico dell'allora sottosegretario. Ritornato all'ovile, Cassano è stato accolto dal partito di Berlusconi che gli ha anche riservato un posto d'onore alle prossime politiche. Tutto da interpretare invece il tipo di apporto che potranno dare alla causa sia il suo "ex" partito, attualmente a sostegno di un governo locale di centrosinistra, sia quello attuale, che per anni lo ha osteggiato al pari di una forza di opposizione.
Insomma, a meno di improbabili repentini cambi di rotta entro le 20 di questa sera, termine ultimo per la consegna delle liste, le prossime elezioni presentano più di un motivo di interesse.