Politica
Elezioni: ecco chi potrebbero essere i nuovi consiglieri
Nessuna lista arriva al 9% ma ci sono consiglieri da 800 voti
Bitonto - lunedì 12 giugno 2017
11.29
E' ancora un po' presto per conoscere l'esatta ripartizione dei seggi in Consiglio Comunale, ma è già possibile immaginare un quadro di massima, tenendo presente che alla coalizione del sindaco Michele Abbaticchio dovrebbero spettare 15 consiglieri più il sindaco. I posti saranno ripartiti attraverso il metodo D'Hondt e sarà perciò importante capire i resti.
In maggioranza la lista più suffragata è stata con un colpo di reni finale la civica Tra la gente avanti con Michele Abbaticchio con l'8,8% e i più votati sono Arcangelo Putignano e Emanuele Abbatantuono (dopo un testa a testa con Angela Saracino che ha visto il primo prevalere per un voto, 261 a 260, ma in maniera ininfluente ai fini dell'elezione).
Progetto Comune-Viviamo la Città ha ottenuto circa l'8,7% ed è la seconda lista della maggioranza. Il più votato è stato Pasquale Castellano con 528 voti. Più staccati invece Gaetano De Palma (ex presidente del Consiglio) e l'assessore uscente Rocco Mangin (che per ora rimane fuori). A seguire Iniziativa Democratica per la Puglia che si è attestata al 7,9%. Vito Antonio Labianca con 500 voti e Maria Milo Milo con 498 sono i più papabili per entrare in consiglio. Riformisti Cattolici e Popolari con il 7,5%è la quarta della coalizione e di sicuro porterà in consiglio Marianna Legista, che con 829 voti dovrebbe essere anche eletta miss preferenze. Emanuele Avellis, secondo con 524 voti, dovrebbe però farcela. 70032, la lista dell'ex assessore Giuseppe Fioriello (secondo con poco più di 315 voti), chiude al 6,4% e vede come più suffragato e sicuro consigliere Giuseppe Santoruvo (787 voti). Direzione Bitonto ha ottenuto il 5,67% e dovrebbe eleggere il consigliere uscente Christian Farella con più di 400 voti. Città Democratica, al 5,63%, vede una buona affermazione dell'ex vicesindaco Rosa Calò con circa 703 voti. Per il secondo posto della lista dopo un emozionante testa a testa fra Domenico Pinto e Francesco Brandi ha prevalso di 3 voti (317 a 314) il secondo. Sotto il 4% La Puglia in Più (maggior suffragato l'ex assessore Domenico Nacci con 351 voti). Bitonto Solidale (2,92%, Domenico Incantalupo il più votato) ha un seggio. Idv (2,63%) non riesce ad entrare in consiglio.
L'opposizione si dividerà 9 seggi. Il Pd, con l'8,65%, è il partito più votato (secondo in assoluto) e dovrebbe piazzare Gaetano Bonasia (quasi 600 preferenze). Nella lotta all'ultimo voto per il secondo posto fra Antonella Vaccaro e Francesco Natilla, l'ha spuntata la prima per 438 a 420. Il Movimento 5 Stelle col 7,45% dovrebbe avere non due consiglieri (come si pensava) ma solo uno. Dunque oltre al candidato sindaco Dino Ciminiello nulla da fare per Anna Maggio che alla fine ha superato per 2 voti Vito D'Attoma (182 a 180). La civica Insieme per la Città (che sosteneva il candidato Emanuele Sannicandro), con un buon 7,31% dovrebbe eleggere l'ex assessore Michele Daucelli (430) e Cosimo Bonasia. Il Psi (5,69%) elegge solo Francesco Scauro (e non il secondo Francesco Giuseppe Gala). Un seggio andrà anche alla lista di Forza Italia e sarà la candidata Carmela Rossiello. In consiglio, ovviamente, anche il candidato sindaco non eletto della coalizione Sannicandro.
In maggioranza la lista più suffragata è stata con un colpo di reni finale la civica Tra la gente avanti con Michele Abbaticchio con l'8,8% e i più votati sono Arcangelo Putignano e Emanuele Abbatantuono (dopo un testa a testa con Angela Saracino che ha visto il primo prevalere per un voto, 261 a 260, ma in maniera ininfluente ai fini dell'elezione).
Progetto Comune-Viviamo la Città ha ottenuto circa l'8,7% ed è la seconda lista della maggioranza. Il più votato è stato Pasquale Castellano con 528 voti. Più staccati invece Gaetano De Palma (ex presidente del Consiglio) e l'assessore uscente Rocco Mangin (che per ora rimane fuori). A seguire Iniziativa Democratica per la Puglia che si è attestata al 7,9%. Vito Antonio Labianca con 500 voti e Maria Milo Milo con 498 sono i più papabili per entrare in consiglio. Riformisti Cattolici e Popolari con il 7,5%è la quarta della coalizione e di sicuro porterà in consiglio Marianna Legista, che con 829 voti dovrebbe essere anche eletta miss preferenze. Emanuele Avellis, secondo con 524 voti, dovrebbe però farcela. 70032, la lista dell'ex assessore Giuseppe Fioriello (secondo con poco più di 315 voti), chiude al 6,4% e vede come più suffragato e sicuro consigliere Giuseppe Santoruvo (787 voti). Direzione Bitonto ha ottenuto il 5,67% e dovrebbe eleggere il consigliere uscente Christian Farella con più di 400 voti. Città Democratica, al 5,63%, vede una buona affermazione dell'ex vicesindaco Rosa Calò con circa 703 voti. Per il secondo posto della lista dopo un emozionante testa a testa fra Domenico Pinto e Francesco Brandi ha prevalso di 3 voti (317 a 314) il secondo. Sotto il 4% La Puglia in Più (maggior suffragato l'ex assessore Domenico Nacci con 351 voti). Bitonto Solidale (2,92%, Domenico Incantalupo il più votato) ha un seggio. Idv (2,63%) non riesce ad entrare in consiglio.
L'opposizione si dividerà 9 seggi. Il Pd, con l'8,65%, è il partito più votato (secondo in assoluto) e dovrebbe piazzare Gaetano Bonasia (quasi 600 preferenze). Nella lotta all'ultimo voto per il secondo posto fra Antonella Vaccaro e Francesco Natilla, l'ha spuntata la prima per 438 a 420. Il Movimento 5 Stelle col 7,45% dovrebbe avere non due consiglieri (come si pensava) ma solo uno. Dunque oltre al candidato sindaco Dino Ciminiello nulla da fare per Anna Maggio che alla fine ha superato per 2 voti Vito D'Attoma (182 a 180). La civica Insieme per la Città (che sosteneva il candidato Emanuele Sannicandro), con un buon 7,31% dovrebbe eleggere l'ex assessore Michele Daucelli (430) e Cosimo Bonasia. Il Psi (5,69%) elegge solo Francesco Scauro (e non il secondo Francesco Giuseppe Gala). Un seggio andrà anche alla lista di Forza Italia e sarà la candidata Carmela Rossiello. In consiglio, ovviamente, anche il candidato sindaco non eletto della coalizione Sannicandro.