Politica
Elezioni europee: Italia in Comune spinge Michele Abbaticchio
Ma il sindaco di Bitonto frena: «Prima si ascoltino i coordinamenti provinciali del partito»
Bitonto - mercoledì 23 gennaio 2019
8.43
Michele Abbaticchio potrebbe essere fra i candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo che si terranno tra il 23 e il 26 maggio prossimi. Almeno questo è quanto emerso nel corso dell'ultima riunione del coordinamento regionale di Italia in Comune tenutasi lunedì pomeriggio a Taranto nella sala riunioni della Baia delle Sirene, nella città vecchia. Nell'incontro - cui hanno preso parte, oltre ai padroni di casa, il coordinatore provinciale di ItC, Rosario Orlando, e il consigliere regionale Gianni Liviano, componente del direttivo nazionale del partito, anche i coordinatori provinciali Marino Talia di Foggia, Antonio Albanesedi Brindisi e Gigi Rizzo di Lecce, i sindaci Giuseppe Delzotto di Binetto, Giuseppe Nitti di Casamassima, Alfredo Longo di Maruggio, Tommaso Depalma di Giovinazzo e l'ex sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio - si sono discusse le strategie in vista delle europee, ma anche dell'appuntamento di numerosi comuni pugliesi al voto per il rinnovo dei Consigli comunali e al quale Italia in Comune sarà presente con proprie liste in quasi la totalità delle realtà.
«Questa coalizione – ha detto il coordinatore regionale del partito, ribadendo l'alleanza con i Verdi italiani e con i Verdi di Germania in attesa delle decisioni di +Europa - avrebbe tutte le carte in regola per non sfigurare ed eleggere i propri rappresentanti».
«Per quanto riguarda le candidature – si legge in una nota stampa del partito del sindaco di Parma, Pizzarotti - Italia in Comune Puglia dovrà esprimere un suo candidato. Dalla riunione, su proposta del consigliere regionale Gianni Liviano accettata dai presenti all'incontro, è emersa la possibilità di candidatura dello stesso presidente e coordinatore regionale Abbaticchio».
Sulla possibilità il sindaco di Bitonto ha però voluto ribadire la necessità di attendere «un ulteriore passaggio e riflessione all'interno dei coordinamenti provinciali nel caso in cui dovessero emergere esigenze di tipo diverso».
Ma se le elezioni Europee costituiscono un obiettivo di breve termine, a medio termine (maggio-giugno 2020) c'è la scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale di Puglia.
«In vista di questo – ha aggiunto Abbaticchio - lo sforzo da compiere dovrà essere quello di ascoltare e monitorare i territori per allacciare rapporti e intercettare quelle reti civiche che sono ben radicate sui rispettivi territori e coerenti con Italia in Comune ma che sono orfane di precisi punti di riferimento».
Un argomento che non ha mancato di sollevare polemiche, in particolare sulla scelta da parte di Italia in Comune di non partecipare alle primarie chieste dal centrosinistra in Puglia. Una decisione che, secondo alcun analisti, farebbe pensare a una posizione in contrapposizione al governatore regionale, Michele Emiliano.
«Il mio Partito non rivendica posizioni contro il Presidente Michele Emiliano – ha però chiarito Abbaticchio - o chiunque altro abbia partecipato al tavolo organizzatore. Questo perché non abbiamo potuto essere presenti, nonostante il cortese invito del Segretario regionale del PD, in quanto il nostro congresso regionale in tema di sfide elettorali sovracomunali si terrà nel mese di marzo. E quindi non pretendiamo certamente che forze politiche altre (le cui segreterie hanno inteso invitarci più volte a condividere strategie comuni) debbano poi sottoporre loro decisioni al nostro coordinamento prima di andare avanti».
«Questa coalizione – ha detto il coordinatore regionale del partito, ribadendo l'alleanza con i Verdi italiani e con i Verdi di Germania in attesa delle decisioni di +Europa - avrebbe tutte le carte in regola per non sfigurare ed eleggere i propri rappresentanti».
«Per quanto riguarda le candidature – si legge in una nota stampa del partito del sindaco di Parma, Pizzarotti - Italia in Comune Puglia dovrà esprimere un suo candidato. Dalla riunione, su proposta del consigliere regionale Gianni Liviano accettata dai presenti all'incontro, è emersa la possibilità di candidatura dello stesso presidente e coordinatore regionale Abbaticchio».
Sulla possibilità il sindaco di Bitonto ha però voluto ribadire la necessità di attendere «un ulteriore passaggio e riflessione all'interno dei coordinamenti provinciali nel caso in cui dovessero emergere esigenze di tipo diverso».
Ma se le elezioni Europee costituiscono un obiettivo di breve termine, a medio termine (maggio-giugno 2020) c'è la scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale di Puglia.
«In vista di questo – ha aggiunto Abbaticchio - lo sforzo da compiere dovrà essere quello di ascoltare e monitorare i territori per allacciare rapporti e intercettare quelle reti civiche che sono ben radicate sui rispettivi territori e coerenti con Italia in Comune ma che sono orfane di precisi punti di riferimento».
Un argomento che non ha mancato di sollevare polemiche, in particolare sulla scelta da parte di Italia in Comune di non partecipare alle primarie chieste dal centrosinistra in Puglia. Una decisione che, secondo alcun analisti, farebbe pensare a una posizione in contrapposizione al governatore regionale, Michele Emiliano.
«Il mio Partito non rivendica posizioni contro il Presidente Michele Emiliano – ha però chiarito Abbaticchio - o chiunque altro abbia partecipato al tavolo organizzatore. Questo perché non abbiamo potuto essere presenti, nonostante il cortese invito del Segretario regionale del PD, in quanto il nostro congresso regionale in tema di sfide elettorali sovracomunali si terrà nel mese di marzo. E quindi non pretendiamo certamente che forze politiche altre (le cui segreterie hanno inteso invitarci più volte a condividere strategie comuni) debbano poi sottoporre loro decisioni al nostro coordinamento prima di andare avanti».