Cronaca
Emergenza Covid: 1200 tamponi per Bitonto e Palo
Test rapidi effettuati dai medici di base. Su circa 600 contagiati solo 3 ricoverati con sintomi. 131 guariti da inizio anno
Bitonto - sabato 9 gennaio 2021
9.12
Mentre la campagna di vaccinazioni iniziata ieri prosegue per i sanitari dell'ex ospedale di Bitonto e si avvia ad entrare nella casa di riposo della Fondazione Giovanni Paolo II, ai nastri di partenza è anche il piano di somministrazione dei tamponi rapidi che sarà condotto dai medici di famiglia. Sono queste solo alcune delle attività in programma nella lotta al Covid-19 emerse durante la riunione del Centro Operativo Comunale convocato dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, a fronte della crescita continua della curva dei contagi in città. I numeri arrivati dalla Prefettura e dalla Asl parlano di 554 attualmente positivi, di cui 42 a Mariotto e 25 a Palombaio. Si tratta nella quasi totalità dei casi di persone in isolamento domiciliare, essendo solo 3 i ricoverati con sintomi. Nessuno sarebbe in terapia intensiva. 131, intanto, i guariti nei primi giorni del nuovo anno.
Analizzando i dati il contesto a maggiore rischio resta quello famigliare: a Mariotto tutti e 42 i casi sono concentrati su 3 nuclei familiari. Sicuri i centri socio sanitari presenti sul territorio, compresi quelli che si occupano di anziani: diversamente da quanto accaduto in gran parte della Puglia e d'Italia, a Bitonto e Palo si sono registrati solo casi isolati subito circoscritti, come riferito dal direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica Area Nord dell'Asl Bari, Pasquale Drago. Sicure anche le scuole dove le misure di prevenzione (distanziamento interpersonale, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, frequente ricambio dell'aria) sembrano garantire sufficienti condizioni di sicurezza.
Intanto, tutto pronto per la partenza della campagna dei tamponi rapidi che saranno somministrati dai medici di base (36 medici su 45 totali) presso i propri studi e nella Sala della Musica di via Planelli, dove potrebbe essere disposto anche un "drive through": in totale per l'ambito Bitonto-Palo sono stati messi a disposizione dalla Asl 1200 tamponi. «Bene così ma solo per iniziare – è stato il commento della locale sezione del Partito Democratico - Sono ancora pochi. Ne servono di più».
"Dobbiamo insistere – ha sottolineato il sindaco Michele Abbaticchio – sull'informazione capillare, perché si comprenda che è fondamentale il rispetto delle misure sanitarie per evitare di far salire il numero dei contagi e contribuire a migliorare la situazione nell'interesse proprio e di tutti".
«Sul fronte dei controlli – fanno sapere da Palazzo Gentile - da concentrare sui punti a rischio assembramento, si è concordato che quelli attualmente garantiti dagli uomini della Polizia locale saranno intensificati anche con il fattivo coinvolgimento di tutte le altre forze dell'ordine, ma resta chiaro che non è pensabile riuscire a garantire un monitoraggio puntuale e continuo di tutti i punti (sono tanti e disseminati in varie zone di un territorio comunale molto vasto), perché richiederebbe un ingente dispiegamento di uomini e mezzi».
Sulla possibilità di emanare misure più restrittive il primo cittadino ha spiegato che «in ogni caso si tratterà di misure, che dovranno tenere in debita considerazione i dati che risulteranno dal monitoraggio giornaliero della situazione che Asl e Prefettura ci forniscono. Di sicuro la nostra soglia di attenzione è al massimo livello, ma decisivi per non far precipitare la situazione sono i corretti comportamenti da parte di tutti».
In corso di valutazione, infine, l'idoneità dei locali del campo sportivo "Nicola Rossiello" per la realizzazione del punto vaccinazioni, da utilizzare a partire dalla seconda fase del piano vaccinale.
Analizzando i dati il contesto a maggiore rischio resta quello famigliare: a Mariotto tutti e 42 i casi sono concentrati su 3 nuclei familiari. Sicuri i centri socio sanitari presenti sul territorio, compresi quelli che si occupano di anziani: diversamente da quanto accaduto in gran parte della Puglia e d'Italia, a Bitonto e Palo si sono registrati solo casi isolati subito circoscritti, come riferito dal direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica Area Nord dell'Asl Bari, Pasquale Drago. Sicure anche le scuole dove le misure di prevenzione (distanziamento interpersonale, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, frequente ricambio dell'aria) sembrano garantire sufficienti condizioni di sicurezza.
Intanto, tutto pronto per la partenza della campagna dei tamponi rapidi che saranno somministrati dai medici di base (36 medici su 45 totali) presso i propri studi e nella Sala della Musica di via Planelli, dove potrebbe essere disposto anche un "drive through": in totale per l'ambito Bitonto-Palo sono stati messi a disposizione dalla Asl 1200 tamponi. «Bene così ma solo per iniziare – è stato il commento della locale sezione del Partito Democratico - Sono ancora pochi. Ne servono di più».
"Dobbiamo insistere – ha sottolineato il sindaco Michele Abbaticchio – sull'informazione capillare, perché si comprenda che è fondamentale il rispetto delle misure sanitarie per evitare di far salire il numero dei contagi e contribuire a migliorare la situazione nell'interesse proprio e di tutti".
«Sul fronte dei controlli – fanno sapere da Palazzo Gentile - da concentrare sui punti a rischio assembramento, si è concordato che quelli attualmente garantiti dagli uomini della Polizia locale saranno intensificati anche con il fattivo coinvolgimento di tutte le altre forze dell'ordine, ma resta chiaro che non è pensabile riuscire a garantire un monitoraggio puntuale e continuo di tutti i punti (sono tanti e disseminati in varie zone di un territorio comunale molto vasto), perché richiederebbe un ingente dispiegamento di uomini e mezzi».
Sulla possibilità di emanare misure più restrittive il primo cittadino ha spiegato che «in ogni caso si tratterà di misure, che dovranno tenere in debita considerazione i dati che risulteranno dal monitoraggio giornaliero della situazione che Asl e Prefettura ci forniscono. Di sicuro la nostra soglia di attenzione è al massimo livello, ma decisivi per non far precipitare la situazione sono i corretti comportamenti da parte di tutti».
In corso di valutazione, infine, l'idoneità dei locali del campo sportivo "Nicola Rossiello" per la realizzazione del punto vaccinazioni, da utilizzare a partire dalla seconda fase del piano vaccinale.