Vita di città
Emergenza Covid: a Bitonto stop ai venditori ambulanti e negozi chiusi alle 19
Le nuove ordinanze del sindaco per frenare la curva di contagi
Bitonto - martedì 17 novembre 2020
6.49
Mentre crescono ancora i soggetti contagiati dal Sars-Cov2 il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, emana due nuove ordinanze in cui vengono inasprite le disposizioni in materia di circolazione delle persone sul territorio cittadino.
La prima riguarda il commercio ambulante itinerante che è stato sospeso in ogni sua forma e ad ogni orario. Stop dunque ai venditori di frutta e verdura e di qualunque altra merce che utilizzano l'autorizzazione al commercio su aree pubbliche di tipo "B", cioè quelli che non sono in possesso di un posteggio regolarmente registrato presso il Comune.
Limitazioni anche per gli altri esercizi commerciali. Con l'ordinanza n. 522 del 13 novembre, infatti, è stata disposta, a partire da ieri, la chiusura anticipata alle 19 delle attività commerciali di vendita al dettaglio e degli esercizi artigianali di barbiere, parrucchiere ed estetista. Sono esclusi dall'obbligo gli esercizi commerciali di somministrazione (bar, pub, pizzerie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) che sono aperti solo per asporto e servizio a domicilio, gli esercizi commerciali di vendita di generi alimentari, frutta e verdura, prodotti surgelati, le macellerie, le pescherie, i tabaccai, le farmacie, le sanitarie, le parafarmacie e le erboristerie.
La prima riguarda il commercio ambulante itinerante che è stato sospeso in ogni sua forma e ad ogni orario. Stop dunque ai venditori di frutta e verdura e di qualunque altra merce che utilizzano l'autorizzazione al commercio su aree pubbliche di tipo "B", cioè quelli che non sono in possesso di un posteggio regolarmente registrato presso il Comune.
Limitazioni anche per gli altri esercizi commerciali. Con l'ordinanza n. 522 del 13 novembre, infatti, è stata disposta, a partire da ieri, la chiusura anticipata alle 19 delle attività commerciali di vendita al dettaglio e degli esercizi artigianali di barbiere, parrucchiere ed estetista. Sono esclusi dall'obbligo gli esercizi commerciali di somministrazione (bar, pub, pizzerie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) che sono aperti solo per asporto e servizio a domicilio, gli esercizi commerciali di vendita di generi alimentari, frutta e verdura, prodotti surgelati, le macellerie, le pescherie, i tabaccai, le farmacie, le sanitarie, le parafarmacie e le erboristerie.