Vita di città
Emergenza Covid: Villa Comunale chiusa fino al 3 dicembre
Prolungato il provvedimento con cui il sindaco aveva bloccato gli accessi al parco cittadino
Bitonto - venerdì 20 novembre 2020
11.18
Mentre i contagi da Covid non accennano a rallentare il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha deciso di prorogare la chiusura della Villa Comunale fino al 3 dicembre. Il parco cittadino era stato chiuso dopo l'aumento vertiginoso dei casi in tutta la Puglia e anche a Bitonto.
La decisione è stata presa per «il perdurare dell'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale», come si legge nel provvedimento. Una scelta in linea con l'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha «come obiettivo di carattere generale evitare il formarsi di assembramenti di persone e più in generale, evitare ogni occasione di possibile contagio che non sia riconducibile a esigenze specifiche o ad uno stato di necessità».
La chiusura della Villa Comunale è in realtà una scelta senza alternative visto che, come ammettono da Palazzo Gentile, «non risulta possibile controllare e regolare sul territorio diffuso gli accessi ai parchi e alle altre aree pubbliche».
La decisione è stata presa per «il perdurare dell'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale», come si legge nel provvedimento. Una scelta in linea con l'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha «come obiettivo di carattere generale evitare il formarsi di assembramenti di persone e più in generale, evitare ogni occasione di possibile contagio che non sia riconducibile a esigenze specifiche o ad uno stato di necessità».
La chiusura della Villa Comunale è in realtà una scelta senza alternative visto che, come ammettono da Palazzo Gentile, «non risulta possibile controllare e regolare sul territorio diffuso gli accessi ai parchi e alle altre aree pubbliche».