Cronaca
Era a Bitonto il ghanese morto in mare a Pane e Pomodoro
Abbaticchio: «Gentile e perfettamente integrato. Una scomparsa che fa male»
Bitonto - venerdì 9 agosto 2019
9.09
Era ospite del progetto Sprar di Bitonto il giovane Joseph, ghanese 21enne morto ieri nelle acque davanti alla spiaggia di Pane e Pomodoro, a Bari, mentre era con alcuni amici. Erano stati proprio loro, attorno alle 15, a dare l'allarme non vedendolo tornare dal bagno che aveva deciso di fare insieme a un altro ragazzo che l'ha perso di visto dopo essersi immerso insieme a lui. Le ricerche di vigili del fuoco, capitaneria di porto e polizia locale erano scattate subito, purtroppo intorno alle 16.30 un natante dei vigili del fuoco ha rinvenuto il cadavere del giovane in mare e lo ha recuperato portandolo a riva nei pressi del molo San Nicola.
Sono in corso accertamento da parte della Capitaneria di Porto e dei vigili del fuoco. Sul posto anche il 118 che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
«Era stato accolto dal nostro progetto Sprar – ha raccontato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - finanziato interamente con fondi ministeriali, anni fa. Si era perfettamente integrato, parlava correttamente la nostra lingua, aveva trovato un lavoro che nessuno voleva e sapeva fare dalle nostre parti. Aveva trovato l'amore. Ed era un bravo ragazzo».
«Ora, non prendetevela – ha aggiunto il primo cittadino - chiudete gli occhi ed immaginate che il vostro vicino di casa, nato qui e non in Ghana, scompaia tra le acque di Bari a soli 22 anni. Poi immaginatelo sorridente, disposto al sacrificio, persino bravissimo con il pallone. Immaginatelo ed aprite gli occhi: forse, ora, tutti capirete quanto male ci fa questa scomparsa. Quanto male fa pensare che continuiamo a classificare le morti (e le vite) di serie A e di serie B».
Sono in corso accertamento da parte della Capitaneria di Porto e dei vigili del fuoco. Sul posto anche il 118 che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
«Era stato accolto dal nostro progetto Sprar – ha raccontato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - finanziato interamente con fondi ministeriali, anni fa. Si era perfettamente integrato, parlava correttamente la nostra lingua, aveva trovato un lavoro che nessuno voleva e sapeva fare dalle nostre parti. Aveva trovato l'amore. Ed era un bravo ragazzo».
«Ora, non prendetevela – ha aggiunto il primo cittadino - chiudete gli occhi ed immaginate che il vostro vicino di casa, nato qui e non in Ghana, scompaia tra le acque di Bari a soli 22 anni. Poi immaginatelo sorridente, disposto al sacrificio, persino bravissimo con il pallone. Immaginatelo ed aprite gli occhi: forse, ora, tutti capirete quanto male ci fa questa scomparsa. Quanto male fa pensare che continuiamo a classificare le morti (e le vite) di serie A e di serie B».