Cronaca
Era Bitonto la base della banda della BMW sgominata a Capurso
Due Carabinieri feriti dopo uno speronamento durante l'inseguimento del malviventi. Il video dell'operazione
Bitonto - mercoledì 6 febbraio 2019
21.12
Era con ogni probabilità Bitonto la centrale operativa della banda di malviventi che a bordo di potenti BMW aveva terrorizzato le province di Bari e BAT. La svolta è arrivata ieri quando i Carabinieri sono riusciti a fermare dopo un pericolo inseguimento uno dei componenti del gruppo criminale, un pregiudicato albanese 23enne residente a Cassano delle Murge.
Con altri tre complici, poi riusciti a fuggire, aveva tentato di rapinare un negozio a Capurso, ma i loro piani sono stati mandati all'aria dai militari che si sono messi subito alle loro calcagna. Questa volta la BMW a bordo della quale stavano fuggendo non è riuscita a seminare i Carabinieri che sono riusciti a fermare l'albanese.
Non senza conseguenze, visto che i malviventi, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, non hanno esitato a speronare l'auto che li inseguiva, ferendo, fortunatamente non in maniera grave, i due militari che erano a bordo. Nell'auto sono stati trovati e sequestrati una pistola a tamburo con 5 cartucce a salve, due cartucce per fucile calibro 12, attrezzi da scasso, centraline universali e una lastra in acciaio a protezione della parte posteriore del veicolo per proteggere i malviventi in caso di sparatorie con le Forze dell'Ordine.
Nelle ricerche seguite all'arresto i Carabinieri si sono appostati nei pressi di un capannone, nei pressi della strada provinciale 231, in territorio di Bitonto, in attesa che il gruppo rientrasse dopo le ormai frequenti scorribande che hanno messo a ferro e fuoco la zona. Nella struttura sono state ritrovate altre due BMW utilizzate dalla banda per compiere i colpi.
Si tratta di una una BMW X3 3.0 con targa contraffatta, denunciata oggetto furto alla Stazione dei Carabinieri di Rutigliano il 12 novembre scorso ed una BMW serie 5 SW con targa modificata, denunciata oggetto furto alla Stazione Carabinieri di Modugno il 19 dicembre scorso. All'interno di queste autovetture sono state rinvenute decine di utensili vario tipo per l'effrazione e lo scasso, due picconi, un'ascia, tre estintori, chiodi a tre punte, bende per il traino di autovetture, parti di gettoniere slot machine e due portacellulari,
Dell'episodio si è interessata anche il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni che si è complimentata con il comando provinciale di Bari per la brillante operazione augurando ai due militari feriti, che ne avranno per 15 giorni, una pronta guarigione.
Con altri tre complici, poi riusciti a fuggire, aveva tentato di rapinare un negozio a Capurso, ma i loro piani sono stati mandati all'aria dai militari che si sono messi subito alle loro calcagna. Questa volta la BMW a bordo della quale stavano fuggendo non è riuscita a seminare i Carabinieri che sono riusciti a fermare l'albanese.
Non senza conseguenze, visto che i malviventi, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, non hanno esitato a speronare l'auto che li inseguiva, ferendo, fortunatamente non in maniera grave, i due militari che erano a bordo. Nell'auto sono stati trovati e sequestrati una pistola a tamburo con 5 cartucce a salve, due cartucce per fucile calibro 12, attrezzi da scasso, centraline universali e una lastra in acciaio a protezione della parte posteriore del veicolo per proteggere i malviventi in caso di sparatorie con le Forze dell'Ordine.
Nelle ricerche seguite all'arresto i Carabinieri si sono appostati nei pressi di un capannone, nei pressi della strada provinciale 231, in territorio di Bitonto, in attesa che il gruppo rientrasse dopo le ormai frequenti scorribande che hanno messo a ferro e fuoco la zona. Nella struttura sono state ritrovate altre due BMW utilizzate dalla banda per compiere i colpi.
Si tratta di una una BMW X3 3.0 con targa contraffatta, denunciata oggetto furto alla Stazione dei Carabinieri di Rutigliano il 12 novembre scorso ed una BMW serie 5 SW con targa modificata, denunciata oggetto furto alla Stazione Carabinieri di Modugno il 19 dicembre scorso. All'interno di queste autovetture sono state rinvenute decine di utensili vario tipo per l'effrazione e lo scasso, due picconi, un'ascia, tre estintori, chiodi a tre punte, bende per il traino di autovetture, parti di gettoniere slot machine e due portacellulari,
Dell'episodio si è interessata anche il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni che si è complimentata con il comando provinciale di Bari per la brillante operazione augurando ai due militari feriti, che ne avranno per 15 giorni, una pronta guarigione.