Politica
Escalation criminale nelle campagne, "agricoltori in ginocchio"
Il consigliere Damascelli segnala l'emergenza nel Barese
Bitonto - martedì 20 giugno 2017
9.24
"Abbiamo voluto portare all'attenzione delle istituzioni e delle forze dell'ordine un problema di fondamentale importanza per l'economia pugliese: quello della sicurezza nelle nostre campagne, alla mercé di bande organizzate che fanno razzia di prodotti, mezzi e attrezzi agricoli, cavi di rame, quadri elettrici e pannelli fotovoltaici, che danneggiano e distruggono quanto viene faticosamente costruito con il duro lavoro dei campi". Così il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, nell'audizione della Commissione consiliare speciale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, che si è tenuta ieri – su sua richiesta – per approfondire i fenomeni legati alla criminalità nelle campagne pugliesi.
Citando episodi di cronaca che testimoniano un'impennata di furti e rapine nell'ultimo periodo, soprattutto di mezzi agricoli ed in particolare nelle campagne del Barese, Damascelli si è fatto portavoce della preoccupazione e dello scoramento degli agricoltori, vittime di reati predatori che li stanno mettendo letteralmente in ginocchio.
Al tavolo con istituzioni regionali, rappresentanti delle organizzazioni di categoria agricole, del Movimento regionale per la legalità e della Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura, e in presenza di esponenti delle forze dell'ordine e delle prefetture, il consigliere azzurro ha denunciato "la piaga sociale di un settore economico prezioso per tutta la Puglia, prima regione agricola d'Italia".
"Pur non avendo la Regione specifiche competenze in merito all'ordine pubblico – continua Damascelli – in quanto rappresentanti del Consiglio regionale abbiamo cercato un'interlocuzione con le istituzioni per sollevare il problema della criminalità nelle campagne. Vogliamo manifestare la nostra forte preoccupazione nei confronti di una categoria che vive una profonda prostrazione e si sente abbandonata a se stessa".
"Considerato che la vastità del territorio agricolo ne rende difficile il controllo da parte delle forze dell'ordine, che ringraziamo per la loro presenza oggi in Regione, a dimostrazione della loro attenzione al problema, chiediamo una presenza più capillare e costante per scoraggiare i criminali che hanno fatto delle imprese agricole il loro bancomat".
Damascelli invoca "uno sforzo comune per dare risposte concrete al bisogno di sicurezza degli agricoltori", sollecitando anche "l'annunciata istituzione della sezione di vigilanza ambientale e rurale, costituita dagli ex operatori di polizia provinciale, affinché siano in campo contro i reati predatori".
Citando episodi di cronaca che testimoniano un'impennata di furti e rapine nell'ultimo periodo, soprattutto di mezzi agricoli ed in particolare nelle campagne del Barese, Damascelli si è fatto portavoce della preoccupazione e dello scoramento degli agricoltori, vittime di reati predatori che li stanno mettendo letteralmente in ginocchio.
Al tavolo con istituzioni regionali, rappresentanti delle organizzazioni di categoria agricole, del Movimento regionale per la legalità e della Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura, e in presenza di esponenti delle forze dell'ordine e delle prefetture, il consigliere azzurro ha denunciato "la piaga sociale di un settore economico prezioso per tutta la Puglia, prima regione agricola d'Italia".
"Pur non avendo la Regione specifiche competenze in merito all'ordine pubblico – continua Damascelli – in quanto rappresentanti del Consiglio regionale abbiamo cercato un'interlocuzione con le istituzioni per sollevare il problema della criminalità nelle campagne. Vogliamo manifestare la nostra forte preoccupazione nei confronti di una categoria che vive una profonda prostrazione e si sente abbandonata a se stessa".
"Considerato che la vastità del territorio agricolo ne rende difficile il controllo da parte delle forze dell'ordine, che ringraziamo per la loro presenza oggi in Regione, a dimostrazione della loro attenzione al problema, chiediamo una presenza più capillare e costante per scoraggiare i criminali che hanno fatto delle imprese agricole il loro bancomat".
Damascelli invoca "uno sforzo comune per dare risposte concrete al bisogno di sicurezza degli agricoltori", sollecitando anche "l'annunciata istituzione della sezione di vigilanza ambientale e rurale, costituita dagli ex operatori di polizia provinciale, affinché siano in campo contro i reati predatori".