Lavori pubblici
Estate al buio per la cattedrale di Bitonto
Spenti da mesi i fari che illuminano la facciata del più importante monumento della città
Bitonto - mercoledì 18 luglio 2018
10.53
I turisti restano sempre a bocca aperta davanti alla maestosa facciata della Cattedrale di Bitonto. Purchè vengano a visitarla di giorno.
Da mesi infatti è praticamente impossibile cercare di ammirare nella sua pienezza la più importante chiesa della città di sera, visto che gran parte dei fari che dovrebbero illuminare la facciata meridionale dell'edificio liturgico, quella esposta proprio su piazza Cattedrale, sono desolatamente spenti.
L'amministrazione e l'azienda responsabile dei lavori sarebbero al corrente della situazione e starebbero cercando di porvi rimedio. A ostacolare gli interventi di ripristino, pare, il rifiuto da parte dei privati sui cui edifici sono posizionati gli impianti, a concedere l'accesso ai tecnici per la sostituzione dei corpi illuminanti. Una motivazione che tiene, ma fino a un certo punto: per consentire ai tecnici di effettuare il lavoro necessario sarebbe sufficiente consentire l'accesso alla piazza ad una piccola piattaforma mobile - volgarmente nota come "cestello" - per lavori edili.
In ogni caso nelle ultime ore, sarebbe stato informato anche il parroco del quartiere, don Ciccio Acquafredda, che avrebbe preso l'impegno di mediare con i proprietari dell'edificio su cui sono installati i fari per consentire l'accesso agli addetti del servizio di riparazione.
Con l'auspicio che possa riuscire laddove il Comune, invece, non è stato in grado di trovare una soluzione rapida al problema.
Da mesi infatti è praticamente impossibile cercare di ammirare nella sua pienezza la più importante chiesa della città di sera, visto che gran parte dei fari che dovrebbero illuminare la facciata meridionale dell'edificio liturgico, quella esposta proprio su piazza Cattedrale, sono desolatamente spenti.
L'amministrazione e l'azienda responsabile dei lavori sarebbero al corrente della situazione e starebbero cercando di porvi rimedio. A ostacolare gli interventi di ripristino, pare, il rifiuto da parte dei privati sui cui edifici sono posizionati gli impianti, a concedere l'accesso ai tecnici per la sostituzione dei corpi illuminanti. Una motivazione che tiene, ma fino a un certo punto: per consentire ai tecnici di effettuare il lavoro necessario sarebbe sufficiente consentire l'accesso alla piazza ad una piccola piattaforma mobile - volgarmente nota come "cestello" - per lavori edili.
In ogni caso nelle ultime ore, sarebbe stato informato anche il parroco del quartiere, don Ciccio Acquafredda, che avrebbe preso l'impegno di mediare con i proprietari dell'edificio su cui sono installati i fari per consentire l'accesso agli addetti del servizio di riparazione.
Con l'auspicio che possa riuscire laddove il Comune, invece, non è stato in grado di trovare una soluzione rapida al problema.