Attualità
Ex ospedale: disattivato il servizio di trasporto d'ambulanza secondario d'urgenza
La denuncia di Più Valore: «Ulteriore depotenziamento. Lotteremo»
Bitonto - martedì 3 aprile 2018
8.58
Un passo in avanti e due indietro. La situazione dell'ex ospedale di Bitonto, declassato negli scorsi anni in Distretto Socio Sanitario con l'eliminazione di tutti i posti letto disponibili, subisce un nuovo inspiegabile taglio ai servizi d'urgenza.
La denuncia arriva dall'associazione Più Valore Onlus che, in collaborazione con la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità, ha segnalato «che in data 29 marzo é stato ulteriormente disattivato dal dottor Antonio Di Bello (Coordinamento 118) presso il Punto di Primo Intervento Territoriale ASL BA di Bitonto il servizio di trasporto d'ambulanza secondario d'urgenza senza alcun preavviso né condivisione con il Comitato Consultivo Misto DSS3, con istituzioni locali e comunità».
Un vero e proprio colpo di mano, insomma, che arriva, come quasi tutti i tagli subiti dalla struttura sanitaria bitontina, alla vigilia di una ricorrenza che coinvolge tutta la popolazione, in questo caso la Pasqua. Alimentando le perplessità di quanti ritengono si trattai di una precisa strategia che mira evidentemente a scegliere periodi in cui l'utenza è distratta per passare "inosservati".
«Intendiamo procedere con la segnalazione formale all'Ufficio di Presidenza Comitato Consultivo Misto della ASL di Bari (Marilena Ciocia) – annunciano però dall'associazione - per un intervento urgente di tutela in rete presso Regione Puglia, 118, URP e Direzione Generale ASL Bari. L'obiettivo è quello di chiedere la sospensione immediata della disposizione del dottor Antonio Di Bello e l'altrettanto immediata riattivazione «del servizio di trasporto ambulanza secondario disattivato, nelle more di un incontro tra le parti: ASL, Associazioni accreditate DSS3, istituzioni locali». Successivamente sarà disposta una convocazione urgente del CCM DSS3, allargato alle componenti istituzioni regionali e locali», mentre saranno tenute aggiornate tutte le redazioni delle testate giornalistiche locali «dell'ulteriore depotenziamento subito a tutta la comunità locale».
Nel frattempo l'assessore al Welfare del comune di Bitonto, Gaetano De Palma, ha annunciato chiederà un incontro con la Asl di Bari per un confronto sulla situazione.
La denuncia arriva dall'associazione Più Valore Onlus che, in collaborazione con la Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità, ha segnalato «che in data 29 marzo é stato ulteriormente disattivato dal dottor Antonio Di Bello (Coordinamento 118) presso il Punto di Primo Intervento Territoriale ASL BA di Bitonto il servizio di trasporto d'ambulanza secondario d'urgenza senza alcun preavviso né condivisione con il Comitato Consultivo Misto DSS3, con istituzioni locali e comunità».
Un vero e proprio colpo di mano, insomma, che arriva, come quasi tutti i tagli subiti dalla struttura sanitaria bitontina, alla vigilia di una ricorrenza che coinvolge tutta la popolazione, in questo caso la Pasqua. Alimentando le perplessità di quanti ritengono si trattai di una precisa strategia che mira evidentemente a scegliere periodi in cui l'utenza è distratta per passare "inosservati".
«Intendiamo procedere con la segnalazione formale all'Ufficio di Presidenza Comitato Consultivo Misto della ASL di Bari (Marilena Ciocia) – annunciano però dall'associazione - per un intervento urgente di tutela in rete presso Regione Puglia, 118, URP e Direzione Generale ASL Bari. L'obiettivo è quello di chiedere la sospensione immediata della disposizione del dottor Antonio Di Bello e l'altrettanto immediata riattivazione «del servizio di trasporto ambulanza secondario disattivato, nelle more di un incontro tra le parti: ASL, Associazioni accreditate DSS3, istituzioni locali». Successivamente sarà disposta una convocazione urgente del CCM DSS3, allargato alle componenti istituzioni regionali e locali», mentre saranno tenute aggiornate tutte le redazioni delle testate giornalistiche locali «dell'ulteriore depotenziamento subito a tutta la comunità locale».
Nel frattempo l'assessore al Welfare del comune di Bitonto, Gaetano De Palma, ha annunciato chiederà un incontro con la Asl di Bari per un confronto sulla situazione.