Cronaca
Faceva il parcheggiatore abusivo a Bari nonostante il Daspo: denunciato 46enne bitontino
È stato fermato dai Carabinieri nella zona di corso Trieste
Bitonto - giovedì 12 settembre 2019
08.00
Era destinatario di un provvedimento di D.A.S.P.O. urbano emesso dalla Questura di Bari per essere stato beccato a fare il parcheggiatore abusivo proprio nel capoluogo ma, non contento, è tornato a commettere lo stesso reato sempre a Bari ed è stato denunciato.
Si tratta di H.F., un 46enne residente a Bitonto fermato dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro durante alcuni controlli del territorio, mirati al contrasto dell'illegalità diffusa con riferimento ai parcheggiatori abusivi e ai somministratori di alimenti privi di licenza. Il 46enne è stato fermato ieri sera in corso Trieste insieme a un 39enne disoccupato e senza fissa dimora che invece si era posizionato nei pressi del cimitero monumentale del capoluogo.
«Venivano inoltre elevate sanzioni amministrative per complessivi 2.313,00 euro - si legge ancora nella nota dei Carabinieri - nei confronti di altri tre posteggiatori abusivi (due 40enni ed un 68enne), sorpresi ad esercitare l'illecita attività in Piazzale Cristoforo Colombo ed in Piazza Federico di Svevia, sempre in violazione all'art. 7, comma 15 bis del C.d.S.».
Si tratta di H.F., un 46enne residente a Bitonto fermato dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro durante alcuni controlli del territorio, mirati al contrasto dell'illegalità diffusa con riferimento ai parcheggiatori abusivi e ai somministratori di alimenti privi di licenza. Il 46enne è stato fermato ieri sera in corso Trieste insieme a un 39enne disoccupato e senza fissa dimora che invece si era posizionato nei pressi del cimitero monumentale del capoluogo.
«Venivano inoltre elevate sanzioni amministrative per complessivi 2.313,00 euro - si legge ancora nella nota dei Carabinieri - nei confronti di altri tre posteggiatori abusivi (due 40enni ed un 68enne), sorpresi ad esercitare l'illecita attività in Piazzale Cristoforo Colombo ed in Piazza Federico di Svevia, sempre in violazione all'art. 7, comma 15 bis del C.d.S.».