
Cronaca
Falsi certificati medici per avere la patente. Fra gli indagati un 68enne di Bitonto
Donato Micchetti non potrà esercitare l'attività di autoscuola o di consulenza di pratiche automobilistiche per 12 mesi
Bitonto - giovedì 23 marzo 2023
11.36
Grazie al "sistema Montanari", in cui era inserito un 68enne di Bitonto, Donato Micchetti, ottenere una patente era facile. Anche per chi abusava abitualmente di droghe, per i titolari di invalidità civile e per le persone anziane con problemi di salute, che avrebbero dovuto essere valutati dalla commissione medica locale.
Per la Procura della Repubblica di Bari, il tenente colonnello medico dell'Aeronautica, Antonio Montanari, aveva creato un'associazione finalizzata a facilitare il rilascio delle patenti di guida attraverso il rilascio di certificati medici redatti da persone prive di abilitazione. Il 56enne è stato arrestato con la sua collaboratrice Zaluha Yevheniya per falso in atto pubblico, accesso abusivo a sistema informatico, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso ai servizi informatici.
Reati commessi, secondo l'accusa, in Puglia e in Veneto. La misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Angelo Salerno. Nell'inchiesta sono coinvolte altre 11 persone: quattro di loro (tra cui Micchetti) sono state interdette dalla professione di consulente automobilistico per 12 mesi. Secondo l'accusa Montanari avrebbe firmato certificati medici che in realtà venivano redatti dalla sua collaboratrice, «priva di alcuna abilitazione».
Alcune volte sarebbe stata omessa la visita medica «attestando falsamente la presenza del richiedente al momento della visita e l'assenza di cause ostative al conseguimento o rinnovo della patente». Il tutto con la complicità di titolari e collaboratori di varie agenzie e autoscuole delle province di Bari, Foggia e Taranto.
Per la Procura della Repubblica di Bari, il tenente colonnello medico dell'Aeronautica, Antonio Montanari, aveva creato un'associazione finalizzata a facilitare il rilascio delle patenti di guida attraverso il rilascio di certificati medici redatti da persone prive di abilitazione. Il 56enne è stato arrestato con la sua collaboratrice Zaluha Yevheniya per falso in atto pubblico, accesso abusivo a sistema informatico, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso ai servizi informatici.
Reati commessi, secondo l'accusa, in Puglia e in Veneto. La misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Angelo Salerno. Nell'inchiesta sono coinvolte altre 11 persone: quattro di loro (tra cui Micchetti) sono state interdette dalla professione di consulente automobilistico per 12 mesi. Secondo l'accusa Montanari avrebbe firmato certificati medici che in realtà venivano redatti dalla sua collaboratrice, «priva di alcuna abilitazione».
Alcune volte sarebbe stata omessa la visita medica «attestando falsamente la presenza del richiedente al momento della visita e l'assenza di cause ostative al conseguimento o rinnovo della patente». Il tutto con la complicità di titolari e collaboratori di varie agenzie e autoscuole delle province di Bari, Foggia e Taranto.