Cronaca
Famiglia disagiata in casa con 50 gatti a Bitonto
Il Comune dispone il recupero dei felini e l'intervento dei servizi sociali
Bitonto - martedì 23 marzo 2021
10.13
Storia di degrado e disagio a Bitonto dove in un'abitazione in periferia è stata individuata una famiglia in condizioni di difficoltà sociale che divideva il suo appartamento con 50 gatti.
La situazione è emersa dopo l'esposto da parte di un condominio di via Ugo La Malfa in cui si denunciava una situazione di grave pericolo per la salute dei residenti.
Per questo da Palazzo Gentile è stato disposto un sopralluogo da parte della Polizia Locale e del Servizio Veterinario della Asl che, una volta all'interno dell'appartamento, hanno dovuto fare i conti una scena quasi surreale. «Nella sola stanza di ingresso all'appartamento – si legge nel rapporto della Polizia Municipale - vi era la presenza di circa 50 gatti e l'olezzo che fuoriusciva dall'abitazione era indescrivibilmente nauseabondo, al punto che riusciva difficile la permanenza all'interno dello stesso condominio».
La Polizia Locale ha segnalato ai Servizi Sociali del Comune di Bitonto la situazione di disagio sociale del nucleo familiare, responsabile «dell'accumulo di un numero abnorme di felini all'interno dell'abitazione, tanto da rendere insalubri sia i locali dell'appartamento che quelli condominiali». Dal Comando di via Dossetti è arrivata anche la raccomandazione a «recuperare i gatti detenuti nell'abitazione al fine di prevenire pericoli igienicosanitari, provvedendo, con l'ausilio delle associazioni animaliste che collaborano con Questa Amministrazione, al recupero dei felini».
A causa dello stato di cattività dei gatti che impedisce le reimmissione nelle colonie feline selvatiche presenti sul territorio comunale, dalla PM è arrivato l'invito a «predisporre, con l'ausilio delle Associazioni di protezione animali territoriali, un piano di pre-affidamento e di adozione dei felini in questione, previamente sottoposti a sterilizzazione e profilassi da parte del competente Servizio Veterinario della Asl/BA».
Un invito subito accolto dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio che, con un'apposita ordinanza, ha stabilito il recupero degli animali e l'avvio del piano di pre-affido e adozione, dopo idonea sterilizzazione e profilassi da parte del Servizio Veterinario della Asl/BA, che è stata incaricata di adempiere le procedure di competenza.
La situazione è emersa dopo l'esposto da parte di un condominio di via Ugo La Malfa in cui si denunciava una situazione di grave pericolo per la salute dei residenti.
Per questo da Palazzo Gentile è stato disposto un sopralluogo da parte della Polizia Locale e del Servizio Veterinario della Asl che, una volta all'interno dell'appartamento, hanno dovuto fare i conti una scena quasi surreale. «Nella sola stanza di ingresso all'appartamento – si legge nel rapporto della Polizia Municipale - vi era la presenza di circa 50 gatti e l'olezzo che fuoriusciva dall'abitazione era indescrivibilmente nauseabondo, al punto che riusciva difficile la permanenza all'interno dello stesso condominio».
La Polizia Locale ha segnalato ai Servizi Sociali del Comune di Bitonto la situazione di disagio sociale del nucleo familiare, responsabile «dell'accumulo di un numero abnorme di felini all'interno dell'abitazione, tanto da rendere insalubri sia i locali dell'appartamento che quelli condominiali». Dal Comando di via Dossetti è arrivata anche la raccomandazione a «recuperare i gatti detenuti nell'abitazione al fine di prevenire pericoli igienicosanitari, provvedendo, con l'ausilio delle associazioni animaliste che collaborano con Questa Amministrazione, al recupero dei felini».
A causa dello stato di cattività dei gatti che impedisce le reimmissione nelle colonie feline selvatiche presenti sul territorio comunale, dalla PM è arrivato l'invito a «predisporre, con l'ausilio delle Associazioni di protezione animali territoriali, un piano di pre-affidamento e di adozione dei felini in questione, previamente sottoposti a sterilizzazione e profilassi da parte del competente Servizio Veterinario della Asl/BA».
Un invito subito accolto dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio che, con un'apposita ordinanza, ha stabilito il recupero degli animali e l'avvio del piano di pre-affido e adozione, dopo idonea sterilizzazione e profilassi da parte del Servizio Veterinario della Asl/BA, che è stata incaricata di adempiere le procedure di competenza.